Quando torna Chiara Ferragni sui social? Dopo il video di scuse su Instagram, l'influencer è scomparsa da Instagram e dalle altre piattaforme. Una scelta precisa? Probabile, anche perché gli insulti (purtroppo) sono aumentati nei suoi video dopo lo scandalo pandoro. Ma questa strategia potrebbe non essere quella giusta. Spiega il perché Roberto Esposito, imprenditore ed esperto di strategie di comunicazione e marketing. «Non può restare in silenzio (per ogni giorno che passa il suo ritorno diventa più difficile) e qualunque nuova presa di posizione rischia di essere smontata». Ecco i suoi quattro consigli di crisis management.
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Affidarsi a dei professionisti
Uno degli errori più evidenti è aver scelto le persone di cui circondarsi durante l'emergenza sulla base della fiducia personale (amici e familiari che la fanno sentire protetta) e non sulla base delle competenze (professionisti in strategia digitale capaci di curare le relazioni e tutelare la sua immagine).
Aggiornare la strategia
Il posizionamento di Chiara Ferragni è cambiato velocemente negli ultimi anni, ma la sua strategia non è riuscita a stare al passo. Oggi è una donna che lavora come CEO, siede nel board e conclude operazioni societarie da decine di milioni, ma la gestione della sua reputazione è ferma a quella da influencer senza troppe responsabilità. Questo ruolo e la scelta di porsi come modello su temi sociali e politici non le consentono più di passarla liscia con una strigliata: ogni scandalo pubblico genera un impatto profondo con conseguenze su aziende, dipendenti, investitori e un'intera filiera di mercato.
Tornare al più presto sui social
Deve ingaggiare i migliori avvocati ed esperti di comunicazione digitale senza badare a spese (quello che c'è in gioco vale decisamente di piu), purche passino le feste a studiare le carte e ideare una soluzione in tempi strettissimi. È una corsa contro il tempo, prima che la notizia sedimenti senza che lei abbia avuto l'ultima parola. Deve mettere in conto che qualunque dichiarazione potrà essere stravolta, strumentalizzata e passata mille volte al microscopio. Quindi, che trovi un capro espiatorio o che spieghi i suoi errori (stavolta non solo di comunicazione), l'unico modo che ha per uscire dalla crisi è tornare in pubblico. E farlo con tutta la sua forza, imponendo la propria versione senza punti di debolezza e senza la paura dei prossimi attacchi.
Ricostruire il brand
Il ritorno sui social rappresenterà anche il primo mattone sulle macerie, quello da cui partire per riabilitare la sua reputazione personale (e da li quella del suo business) e provare a costruire nuovamente un rapporto di fiducia con follower e brand. Non c'è da illudersi: sarà un percorso lungo e faticoso che richiederà anni, durante i quali dovrà contrastare molte piu critiche, pregiudizi e resistenze di quelle a cui e abituata. La verità da accettare è che non incarna più i valori dei clienti e di una parte del pubblico.
Per sopravvivere a se stessa, l'altra certezza è che Chiara Ferragni dovrà posizionarsi in modo molto diverso: un nuovo personal branding e un nuovo storytelling, basati su una proposta di valori, un racconto della ricchezza e un'esposizione della vita privata del tutto differenti da quelli adottati finora. Un cambiamento indispensabile per affrontare la nuova era dell'influencer marketing: quella post-Ferragni.