Trova un pitone nel water, poi un altro dopo tre giorni: «Prima una femmina, poi un maschio»

L'esperienza è stata raccontata sulla pagina Facebook di Harvey Bay Snake Catchers, un'attività che - come suggerisce il nome - si occupa proprio di acciuffare serpenti

Va al bagno e trova un pitone nel water, poi un altro dopo tre giorni: «Prima una femmina, poi un maschio»
Va al bagno e trova un pitone nel water, poi un altro dopo tre giorni: «Prima una femmina, poi un maschio»
di Hylia Rossi
venerdì 8 novembre 2024, 19:00
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Se qualcuno vi dicesse che un ragazzo ha trovato un pitone all'interno del water del suo bagno, e ha chiamato qualcuno che potesse estrarlo; e poi, durante la stessa settimana, quella persona ha trovato un altro pitone, nello stesso identico water della medesima casa... avreste probabilmente già qualche idea riguardo al Paese in cui è ambientata la vicenda. E se tra queste idee ci dovesse essere l'Australia, allora avreste azzeccato. La sua reputazione come culla di tanti animali decisamente spaventosi e potenzialmente letali potrà essere esagerata, talvolta, ma quando succedono avvenimenti simili viene difficile sottrarsi ai pregiudizi. L'esperienza è stata raccontata sulla pagina Facebook di Harvey Bay Snake Catchers, un'attività che - come suggerisce il nome - si occupa proprio di acciuffare serpenti

Il ritrovamento nel wc

La pagina Facebook di Hervey Bay Snake Catchers pubblica abitualmente foto e video delle sue imprese, e sebbene tutte abbiano a che fare con i serpenti, trovare un pitone all'interno di un wc non è così comune come qualcuno potrebbe pensare, tanto meno due volte in una settimana. Il primo intervento è stato richiesto da un giovane, Drew Sansoms, il 22 ottobre: «Ci ha contattati perché lo ha trovato quando è andato in bagno, ha raccontato Godfrey a Newsweek - Era una femmina che probabilmente voleva inumidire la pelle prima della muta».

Rimuovere il primo pitone non è stato affatto semplice perché si era incastrato bene nel wc, «quindi abbiamo dovuto tagliare il tubo sotto la casa.

Alla fine si è stancato ed è uscito, così siamo riusciti a prenderlo». In ogni caso, i pitoni costieri non sono velenosi e in relatà sono innocui per gli esseri umani. Tre giorni dopo, il 25 ottobre, c'è stato il ritrovamento del secondo serpente, stavolta un maschio che «molto probabilmente è entrato in cerca della femmina». 

«Prendere i serpenti dai bagni non è insolito - ha raccontato Godfrey -, ma per fortuna non è così comune. È qualcosa che potremmo dover fare una o due volte all'anno». 

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