Alessandro Venier ucciso e fatto a pezzi nella sua abitazione e poi nascosto all'interno di alcuni sacchi e messo in un bidone ricoperto di calce in garage. Il ritrovamento del corpo del 35enne, a distanza di giorni, oggi, giovedì 31 luglio a Gemona del Friuli, in via dei Lotti.
Una delle vicine di casa della villetta dove Venier viveva insieme alla compagna e alla mamma, lo descrive come un ragazzo gentile. «Era diventato papà da poco, vedevo sua mamma in giro con la carrozzina ma non avevo ancora conosciuto la compagna - spiega la donna -. Quando è morto mio figlio di malattia, lui è venuto a farmi le condoglianze, è stato bravo. Poi non ci ho più parlato. Lo vedevo passare con la macchina e basta. Conosciamo la madre, non so però in che rapporti fossero, non sono mai stata a casa loro. Zona tranquilla, non è mai successo niente. Fa star male una cosa così, soprattutto perché era giovane e aveva una bambina piccolina».
(video di Camilla De Mori)