Frana a Ischia: la Dia setaccia i cantieri della ricostruzione

Particolare attenzione viene posta nei controlli agli automezzi ed ai dipendenti delle ditte edili all'opera

Frana a Ischia: la Dia setaccia i cantieri della ricostruzione
Frana a Ischia: la Dia setaccia i cantieri della ricostruzione
Mercoledì 31 Gennaio 2024, 11:47 - Ultimo agg. 1 Febbraio, 13:09
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Controlli a tappeto sui cantieri della ricostruzione post frana sono scattati da ieri mattina ad Ischia dove uomini della Direzione Investigativa Antimafia hanno passato al setaccio le ditte appaltatrici degli interventi per la messa in sicurezza del territorio e lo smaltimento del fango franato a valle dall'Epomeo a novembre del 2022.

L'operazione, condotta con il supporto dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato isolane e che vede all'opera diverse decine di agenti è scattata qualche ora prima dell'arrivo sull'isola del prefetto Michele Di Bari che, nel corso della sua visita ufficiale, ha sottolineato la massima attenzione della Prefettura sugli appalti concessi per i numerosi lavori avviati in seguito alle calamità naturali verificatesi ad Ischia negli scorsi anni.

Particolare attenzione viene posta nei controlli agli automezzi ed ai dipendenti delle ditte edili all'opera, alle autorizzazioni e documentazioni di trasporto ed al rispetto delle normative ambientali ed in tema di sicurezza sul lavoro.

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I controlli della DIA sono legati anche alla vicenda di Salvatore Langellotto, l'imprenditore edile già condannato per concorso esterno in associazione camorristica ed arrestato pochi giorni fa con l'accusa di aver aggredito il presidente del Wwf Terre del Tirreno Claudio d'Esposito e che risultava assunto dalla ditta appaltatrice dello smaltimento in terraferma del fango della alluvione ischitana 

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