«Confido nell'ulteriore sforzo delle forze dell'ordine e della magistratura, consapevole dei limiti di una diffusa tendenza verso un giudizio sommario che semplicisticamente convoglia la violenza endemica verso un obiettivo unico, o peggio, distoglie la ricerca della verità in e la orienta verso un comodo capro espiatorio».
Sono le parole che il sindaco di Nola, Carlo Buonauro ha pronunciato a caldo dopo aver appreso la notizia della misura cautelare eseguita nei confronti dei piromani che alcuni mesi fa appiccarono il fuoco contro l’auto di un assessore della sua giunta.
Buonauro è stato a sua volta vittima di un attentato incendiario i cui esecutori sono ancora senza nome.
L'auto era parcheggiata dentro il cortile della sua abitazione e le fiamme lambirono anche uno scooter oltre a mettere in serio pericolo l'incolumità dei familiari. Sull'inchiesta che ieri ha portato all'esecuzione delle misure cautelari nei confronti di 2 persone individuate anche grazie ai filmati delle videocamere di sorveglianza il primo cittadino ha poi sottolineato che: «Come amministrazione locale abbiamo a cuore innanzitutto la sicurezza dei nostri concittadini ed il controllo del territorio Nolano: iper questo, e nel rispetto di ogni garanzia, il sistema di video sorveglianza dimostra la lungimiranza dei nostri sforzi».