Un contributo per Ischia, solo 3 consiglieri a favore

In Consiglio arriva la Manovra

Un contributo per Ischia, solo 3 consiglieri a favore
di Adolfo Pappalardo
Giovedì 22 Dicembre 2022, 08:41 - Ultimo agg. 16:18
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Dopo malumori e veleni, posticipi e rinvii, si trova l'accordo per votare oggi pomeriggio il Bilancio. Naturale: sono saltati fuori quasi 4 milioni di euro per i desiderata dei consiglieri regionali da riversare sui loro collegi elettorali. Con 50mila euro a disposizione per ogni membro dell'opposizione, il doppio per chi siede invece nei banchi della maggioranza. Ed ecco il valzer di soldi per feste di Carnevale (ben 3), corse di cavalli, premi giornalistici, sul fior di latte, concerti, maratone di cibo, contributi vari a chiese e parrocchie. E anche un evento da 100mila euro per celebrare i 570 anni della nascita di Leonardo Da Vinci in un comune del salernitano come se La Gioconda fosse stata dipinta lì...

Sono gli emendamenti mancia per ingraziarsi tutti. Maggioranza e opposizione che hanno bloccato la commissione Bilancio, tra rinvii e posticipi, per tre giorni e tre notti. Sino a ieri con il testo finale uscito in ritardo (facendo posticipare anche la seduta di oggi alle 18.30) per infilare le ultime richieste. Soldi che il governatore De Luca ha sempre detto di aver tolto di mezzo ma che, a metà della sua seconda legislatura, irrompono, prepotentemente nel Bilancio triennale. Tra veleni e sospetti.

Specie nell'opposizione di centrodestra perché saltano subito all'occhio finanziamenti da 100mila euro chiesti e ottenuti (per rifacimento di strade e campi sportivi nei rispettivi collegi) da alcuni consiglieri che certificano così inciuci con la maggioranza deluchiana.

Lo si capisce da una riunione abbastanza infuocata, ieri mattina, tra i consiglieri di Fi, Fdi e Lega. «Abbiamo proposto un emendamento comune per destinare questi fondi all'isola di Ischia dopo i fatti tragici di novembre.

Ma solo il gruppo Fi ha dato l'ok, gli altri colleghi hanno detto chiaramente di aver preso già accordi», spiega con una punta di amarezza Stefano Caldoro che oggi, appunto, in aula presenta un emendamento per destinare soldi all'osservatorio geofisico di Casamicciola, modernizzarlo, e monitorare così non solo sismi ma anche eventi franosi. Tutto il centrodestra, invece, con altri due emendamenti in Aula chiederà sapere come si impiegheranno i 120 milioni di aumenti Irpef decisi l'anno scorso ed eventualmente destinarli per quota parte ai comuni in difficoltà. Napoli e Salerno in primis che hanno deciso di alzare le soglie Irpef per rispettare i piani di rientro firmati per la casse in rosso.



«Sono molto soddisfatto del contributo dato ai lavori da tutte le forze politiche, incluse quelle di opposizione», spiega il presidente della commissione Bilancio, il democrat Franco Picarone, che aggiunge: «È una manovra che punta fortemente sulle politiche sociali, sul sostegno al diritto allo studio, sulla tutela delle persone con disabilità e delle loro famiglie, sulla valorizzazione della cultura, dell'artigianato e delle eccellenze della Campania mettendo in campo anche diverse iniziative finalizzate a sostenere i diversi comuni». Sarà lui oggi il relatore in Aula per un ok che dovrebbe passare senza problemi e senza l'esercizio della fiducia.

Tra le misure previste, nei tre anni, il fondo regionale per il diritto allo studio scolastico nella scuola superiore (3 milioni); il fondo regionale per il sostegno dei figli delle vittime degli incidenti mortali sul lavoro (300mila euro); il voucher per l'accesso gratuito alle attività sportive dei minori dai 6 ai 15 anni (7,5 milioni). Inoltre viene previsto come la giunta regionale si costituisca parte civile nei giudizi penali conseguenti alle violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro.

Dopo la riunione di maggioranza dell'altro giorno, ancora, viene invece accolta la richiesta di Mario Casillo e Massimiliano Manfredi di destinare maggiori risorse all'Eav dopo le denunce di disservizi dei sindaci della fascia costiera ai due democrat. Così ecco altri 2 milioni, da aggiungersi ai 12 previsti già ma c'è la promessa di De Luca di trovare altre risorse nella prossima variazione di Bilancio.

Infine soldi in più in busta paga per chi lavora nei pronto soccorso. «Grazie ad un emendamento condiviso con il presidente Picarone, la Regione aumenterà - spiega l'ex grillina ora nel misto Valeria Ciarambino - la retribuzione oraria da 60 a 100 euro per quei medici che sceglieranno di effettuare prestazioni aggiuntive nei nostri pronto soccorso, che sono gravati da un'incessante emorragia di personale sanitario».
 

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