Pochi alunni a Poggiomarino, addio classe: la rabbia dei genitori a Flocco

Disagi in periferia, i bambini divisi in altri plessi

Il plesso di Fiocco
Il plesso di Fiocco
di Francesco Gravetti
Martedì 4 Luglio 2023, 08:44 - Ultimo agg. 12:11
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Non è solo la sparizione di una classe della primaria a spaventare i cittadini di Flocco, popolosa frazione di Poggiomarino che conserva storie e tradizioni secolari, ma il progressivo impoverimento di un territorio che da anni lotta per conservare il plesso scolastico nella sua interezza.

L'ultima novità riguarda la seconda classe della primaria, che l'anno scorso fu formata per il rotto della cuffia e che adesso rischia di essere smembrata, con gli alunni che verrebbero divisi nei vari plessi del circolo didattico, sparsi in diverse zone di Poggiomarino. Una divisione che avrebbe conseguenze sui bambini, che smetterebbero di stare in una classe unica dopo un anno insieme, ma anche sui genitori, costretti a fare i salti mortali e a incastrare orari di lavoro, esigenze di viabilità per accompagnare i figli. Un anno fa, infatti, la prima classe della primaria del plesso di Flocco nacque «di fatto», ma non «di diritto»: troppo pochi gli iscritti. L'intervento del sacerdote della parrocchia del Santo Rosario, la mobilitazione della comunità e l'interessamento dell'amministrazione comunale consentirono la creazione della classe che, però, non aveva comunque un numero sufficiente di alunni.

Un anno dopo, la classe rischia di sparire: la dirigente scolastica ha comunicato ai genitori che i propri figli potrebbero essere suddivisi negli altri plessi.

I genitori hanno tempo fino al 10 luglio per formalizzare le iscrizioni, ma la mobilitazione è già partita. In un documento diffuso sui social, mamme e papà sottolineano che «i figli non sono palline di ping pong, ma esseri delicati, con diritti di cui la scuola dovrebbe farsi carico».

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Del resto, proprio i genitori si erano preoccupati, nei mesi passati, di contattare l'Ufficio scolastico regionale per capire se il regime di proroga, che aveva consentito la formazione della classe un anno fa, poteva essere mantenuto. Avevano ricevuto caute rassicurazioni e il pericolo sembrava scampato: ora la doccia fredda, che rimette tutto in discussione e riapre il dibattito sulla frazione Flocco che, come molte altre zone dell'area metropolitana, vive problemi di spopolamento e di impoverimento anagrafico. Il paradosso è che sempre a Flocco le prime classi saranno addirittura due: a settembre, dunque, potrebbero esserci due prime e nemmeno una seconda.

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