L'arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia, chiuderà l'anno incontrando i detenuti e il personale del carcere di Poggioreale. L'incontro rientra nelle visite ai «luoghi della sofferenza» che stanno caratterizzando il primo Natale di don Mimmo Battaglia alla guida dell'Arcidiocesi di Napoli.
Ieri, lunedì 27 dicembre, l'arcivescovo è stato a Torre Annunziata in un Istituto religiosofemminile, mentre oggi si è recato al carcere napoletano di Secondigliano e in visita ai piccoli ricoverati della «Casa di Matteo» al Vomero.
Il 31 dicembre don Mimmo Battaglia incontrerà detenuti e personale del carcere di Poggioreale, mentre nel pomeriggio al Duomo celebrerà i Vespri e il Te Deum di ringraziamento. Nei giorni scorsi l'arcivescovo di Napoli ha visitato gli ospedali pediatrici Pausilipon e Santobono, l'ospedale Monaldi e la «Casa di Tonia», casa famiglia diocesana che accoglie giovani mamme con i propri bambini. L'arcivescovo si è recato anche a Casavatore in visita al polo Sollievo per la Vita e all'Istituto tumori Fondazione Pascale.
Don Mimmo Battaglia ha rivolto la sua attenzione anche al mondo del lavoro, visitando un'azienda di Volla e l'ex stabilimento Whirlpool di Napoli.