International Swimming League a Napoli:
«Indotto di 12 milioni con la Pellegrini»

International Swimming League a Napoli: «Indotto di 12 milioni con la Pellegrini»
di Bruno Majorano
Martedì 24 Agosto 2021, 00:00 - Ultimo agg. 25 Agosto, 07:33
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Si scrive ISL, si chiama International Swimming League e arriverà a Napoli nella giornata di giovedì. Si tratta di un campionato del mondo di nuoto a squadre ideato dall’imprenditore ucraino Konstantin Grigorishinche che di fatto ha stravolto il mondo acquatico con un format innovativo coinvolgendo grandi metropoli mondiali e i più famosi nuotatori del pianeta. Dall’esordio nel 2019 a oggi, quando è pronta a sbarcare anche nelle acque della Scandone.

Inutile girarci attorno, la presenza di Federica Pellegrini, campionessa olimpica che ha deciso di chiudere proprio a Napoli alla Isl la sua carriera in vasca, aumenta in maniera esponenziale l’interesse per una manifestazione che in ogni caso produrrà un indotto davvero eccezionale. «Siamo sui 12 milioni di euro circa», spiega Marco Aloi, head of local organization. «Innanzitutto si deve fare riferimento a quello che è il grande indotto per il mondo alberghiero. Soltanto tra hotel, trasporti e vitto degli atleti e di chi gli gira attorno, si parla ci non meno di 4 milioni di euro», continua Aloi. «Perché gli atleti saranno qui per circa un mese e nell’arco di tutto questo tempo non solo dovranno pernottare e muoversi in città, ma avranno modo di andare al ristorante, al bar e frequentare Napoli in tutto il suo splendore». Insomma, un gran bel trampolino per una città che già nel 2019 è stata teatro di un evento sportivo importantissimo come le Universiadi. «Da un punto di vista degli sponsor abbiamo aziende importanti, anche se mi sento di dover ringraziare in particolar modo i due partner più importanti, ovvero la Regione Campania e Comune di Napoli. Ci hanno dato un supporto fondamentale per questa manifestazione. E personalmente mi sento di dover ringraziare anche Ciro Verdoliva per la profilassi sanitaria e protocollo Covid di tutti gli atleti e non solo». Poi, ovviamente ci sono gli di carattere privato che hanno contribuito e hanno dato una gran bella mano, anche se adesso tutti i riflettori saranno sulle gare. 

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A Napoli è in programma la regular season della Isl con inizio il 26 agosto e fine il 30 settembre per un totale di 11 match complessivi spalmati su 22 giorni di gara. «Ci aspettiamo grandi numeri non solo nelle giornate in cui sarà impegnata Federica Pellegrini. Quelle date sono praticamente già tutte sold out perché in tantissimi ci hanno chiesto di poter partecipare alle sue ultime gare», spiega Marco Aloi. «Ma in assoluto quel conta per tutti noi è che si stia tornando pian piano alla normalità sportiva che ci è decisamente mancata per troppo tempo». Teatro della manifestazione, la piscina Scandone e la Mostra d’Oltremare che per i 22 giorni di gare ospiteranno non solo gli atleti (circa 650 persone tra nuotatori e staff), ma anche i tantissimi tifosi che finalmente potranno ritornare ad avvicinarsi ad un evento sportivo dal vivo. «D’altra parte si è rivisto il pubblico negli stadi di calcio e adesso finalmente tocca anche a noi», aggiunge Aloi.

Le gare saranno tutte trasmesse in diretta su Sky.

Alla fase di Napoli parteciperanno dieci squadre composte ognuna da 32 atleti, (16 nuotatrici - 16 nuotatori). Previsti 10 matches (4 matches per squadra); Le prime 6 squadre classificate al termine dei 10 matches si qualificheranno automaticamente per i Play-offs; Le ultime 4 squadre classificate gareggeranno in un extra match (11) per aggiudicarsi gli ultimi 2 spot disponibili per i Playoff. 8 squadre complessivamente avanzeranno alla seconda fase, ovvero ai Play-off. Tra gli atleti più celebri che hanno partecipato alla ISL negli anni, gli statunitensi Dressel e Ledecky, gli australiani Campbell e Chalmers, gli europei Sjostrom, Hosszu, Manaudou oltre a tutti i migliori azzurri, capitanati da Federica Pellegrini.

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