Soldi falsi e furti, caccia ai quattro banditi del Napoletano: il video virale sui social

Soldi falsi e furti, caccia ai quattro banditi del Napoletano: il video virale sui social
di Marco Di Caterino
Martedì 16 Luglio 2019, 12:00
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Truffa modello «paranza dei bambini», alla stregua di quanto visto nell'ultima serie di Gomorra, con la banda dei giovanissimi a creare il caos in un negozio di abbigliamento, per distrarre i proprietari in modo da rubare capi costosi. Accade tra Afragola e Frattamaggiore, dove negozi, bar ed esercizi commerciali sono stati presi di mira da una banda di ragazzotti, che oltre a rubare, hanno anche tentato di piazzare banconote da cinquanta euro falsificate.
 
L'allarme è stato lanciato dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli sulla sua pagina Facebook, dove un video mostra le fasi del colpo e il volto di due balordi. A chiedere l'intervento del consigliere regionale è stato il titolare di un negozio di abbigliamento di Afragola, Antonio Energe, vittima della truffa, che dopo aver presentato una denuncia ai carabinieri della caserma di Afragola - diretta dal maresciallo Raimondo Semprevivo - ha spedito il tutto all'esponente politico. I carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini, partendo proprio dall'analisi delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza del negozio. Immagini che, oltre a mostrare il volto di almeno tre dei quattro balordi, cristallizzano la tecnica grazie alla quale la banda si è impossessata di alcuni capi di abbigliamento senza pagare e il tentativo successivo di piazzare anche una banconota da 50 euro falsa. Per questo gli inquirenti hanno ipotizzato per i quattro componenti il gruppo, in concorso tra loro, sia il reato di spendita di monete false che quello di furto.

«Grazie alle registrazioni siamo riusciti a scoprire i loro furti spiega Energe - Quando sono arrivati era presente solo mio fratello alla cassa. E le hanno provate tutte per rubare. Mentre uno dei quattro si presentava alla cassa per pagare, un altro ha richiamato con insistenza l'attenzione di mio fratello con un pretesto. In tal modo il malvivente, che poco prima davanti a mio fratello aveva riposto sulle due t-shirt la somma per pagare, con un gesto molto rapido ha riposto le banconote sotto la magliette. E quando mio fratello è tornato alla cassa, il delinquente con un tono da persona offesa ha pure sostenuto di aver già pagato».

«Non era finita lì continua Antonio Energe - Complice la distrazione di mio fratello, intento a battere sul registratore di cassa, ne hanno approfittato per portar via senza pagare due t-shirt dal valore commerciale di ottanta euro. E con una faccia tosta che non ha limiti, i quattro dopo essere andati via sono ritornati nel negozio, cercando di farsi cambiare una banconota da 50 euro palesemente falsa. Allora siamo andati a rivedere le registrazioni, scoprendo cosi la loro tecnica nel commettere furti. La vicenda è stata denunciata ai carabinieri e per quanto è di mia conoscenza - conclude il titolare del negozio - ho saputo che si tratta di una banda che ha agito in molti negozi della zona. Non siamo stati i primi a ricevere una loro visita». «Riponiamo la massima fiducia nelle forze dell'ordine afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e siamo sicuri che polizia e carabinieri saranno in grado di risalire all'identità dei malviventi. Bisogna fermarli rapidamente, il posto giusto per questo quartetto è in galera». L'allarme è lanciato.
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