Truffa agli anziani, sgominata gang napoletana a Brindisi: arrestati sei trasfertisti

Truffa agli anziani, sgominata gang napoletana a Brindisi: arrestati sei trasfertisti
Venerdì 18 Settembre 2020, 14:08 - Ultimo agg. 14:28
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Sono quasi tutti giovanissimi, non oltre i 30 anni, e tutti di Napoli i sei arrestati nell'operazione dei carabinieri di San Vito dei Normanni che ha individuato una presunta associazione a delinquere finalizzata alle truffe a persone anziane in Puglia. Tra gli arrestati, il ventenne Fortunato Rivieccio e Alessio Scialò, 28 anni, sono accusati di aver coordinato questa 'attività' con 'telefonistì di base a Napoli e 'trasfertistì in Puglia, in particolare a Ceglie Messapica, Latiano, Fasano, Ostuni, San Pancrazio Salentino e San Vito dei Normanni, in provincia di Brindisi. Dieci i colpi messi a segno e 14 le tentate truffe, dall'aprile al dicembre 2019, con proventi stimati in 25mila euro. In manette sono finiti anche Emanuele Vitulli, Emanuele Limatola, Vincenzo Siano e Arnaldo Abete, tutti di Napoli.

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Le indagini, coordinate dal pm Alfredo Manca della Procura di Brindisi, sono state condotte attraverso l'analisi delle celle telefoniche e dei tabulati. Sono state avviate sulla base della denuncia delle vittime di 14 tentate truffe. Gli altri 10 episodi, andati invece a segno, sono stati poi ricostruiti nel corso dell'inchiesta. Sempre identiche le modalità operative: i presunti truffatori si spacciavano per carabinieri, avvocati o corrieri e inventando incidenti stradali o finte consegne di merce; chiedevano denaro a persone anziane che, pur di aiutare figli o parenti finiti nei guai, consegnavano denaro o anche oggetti di valore. In un caso una delle vittime ha versato 12.000 euro. Secondo le indagini, le vittime venivano individuate attraverso ricerche compiute sull'elenco telefonico online, con l'utilizzo di sim «usa e getta», dopo l'osservazione dei 'trasfertistì sul territorio. Una volta scelti i soggetti più vulnerabili, veniva inscenato il raggiro. Alcuni degli arrestati avrebbero anche affittato alloggi in bed&breakfast per prolungare la permanenza in Puglia.

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