Prese a pugni donna per rapinarla, tradito da omonimia: arrestato

Prese a pugni donna per rapinarla, tradito da omonimia: arrestato
Venerdì 18 Maggio 2018, 09:29 - Ultimo agg. 10:57
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Ha aggredito una donna per rubarle il cellulare, lei chiama il marito poco distante, «Giuseppe!», ma il rapinatore, che porta lo stesso nome, volta lo sguardo, rivelando involontariamente un indizio sulla sua identità, che lo ha portato, più tardi, all'arresto. È accaduto a Napoli. Il marito della vittima, 41 anni, di Pianura, stava parcheggiando l'automobile quando il rapinatore ha colpito la donna, già scesa dalla vettura, al volto, portandole via il cellulare che teneva tra le mani.

Raccontando la dinamica dei fatti alle forze dell'ordine, la donna ha detto di avere notato che, quando aveva urlato il nome del marito per chiedere aiuto, al grido «Giuseppe!» si era voltato pure il rapinatore. Il particolare, messo insieme alle immagini di alcune telecamere installate in zona e a dettagli forniti sullo scooter utilizzato dal rapinatore, si è giunti alla fine all'identità del 49enne che si era reso irreperibile, almeno fino a mercoledì quando i carabinieri lo hanno rintracciato nella sua abitazione.

L'uomo ha tentato di resistere barricandosi in casa, ma, grazie anche all'aiuto di una squadra di vigili del fuoco, è stato bloccato e sottoposto a fermo per rapina.
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