Asl Napoli 3, scoperti i furbetti del badge: sono 26 gli indagati

Decine gli avvisi di conclusione delle indagini

Un badge
Un badge
Leandro Del Gaudiodi Leandro Del Gaudio
Sabato 3 Giugno 2023, 11:42 - Ultimo agg. 4 Giugno, 11:01
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Uno usava il badge, gli altri non lavoravano. Così, a turno, in un sistema consolidato. Ed è così che l'addetto alle pulizie risultava in servizio, mentre era altrove.

Stesso schema per altri dipendenti dello stesso ufficio, che - un po' a rotazione - risultavano formalmente al lavoro, mentre erano lontano dal proprio luogo di lavoro. Funzionava così all'interno del distretto 48 della Asl Napoli tre.

Siamo a Marigliano, comune dell'area vesuviana, dove la Procura di Nola ha da tempo acceso i propri riflettori su quella che sembra essere l'ultima frontiera dei furbetti del cartellino. Inchiesta condotta dal pm Luca Pisciotta, sono decine gli avvisi di conclusione delle indagini - atto che fa da preludio a una probabile richiesta di rinvio a giudizio - a carico di un assortito gruppo di complici.

Ventisei indagati, si parte dal ruolo di un gruppetto di dipendenti che avrebbero strisciato a turno i badge di altri complici, consentendo loro di allontanarsi dal presidio sanitario senza dare nell'occhio, risultando sempre e comunque in servizio. 

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