Caos rifiuti, salta la differenziata
e a Caivano esplode la rabbia

Caos rifiuti, salta la differenziata e a Caivano esplode la rabbia
di Antonio Parrella
Venerdì 7 Giugno 2019, 08:44
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Il Comune ha autorizzato la Buttol, ditta affidataria del servizio di raccolta, a raccogliere indistintamente tutti i rifiuti in strada fino a stasera per fronteggiare l'emergenza che stra coinvolgendo Caivano. Una decisione che i cittadini non hanno ben digerito, scatenando così una durissima polemica. Una querelle tra residenti e Comune, amministrato da circa due anni da una commissione straordinaria, che continua ad inasprirsi a causa del frequente disservizio dovuto alla mancata raccolta o al servizio a singhiozzo attuato dall'azienda a fronte di salatissime bollette già pagate.

LA RABBIA
«È davvero vergognosa la decisione di far mischiare tutti i rifiuti accumulati sull'intero territorio - dicono alcuni residenti di via Mercadante -. Prima ci chiedono di fare la differenziata, pena il pagamento di pesanti sanzioni amministrative e ora, per raccogliere le tonnellate di rifiuti per strada, autorizzano a mettere insieme spazzatura di ogni genere, arrecando anche notevoli danni economici alla collettività». I cittadini sono esasperati per i cumuli di spazzatura non raccolta che da giorni invadono marciapiedi e carreggiate con notevoli disagi e reali pericoli per l'incolumità di pedoni e automobilisti, costretti a fare pericolosi zig zag tra le montagne di rifiuti. Una situazione dovuta allo stato di agitazione dei circa 90 dipendenti della Buttol, proclamato dai sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel Campania, per il mancato rispetto da parte della società delle norme previste dal contratto collettivo e precisamente per il mancato pagamento del fondo Fasda, le scarse condizioni igienico-sanitarie degli spogliatoi, l'assenza dei requisiti di sicurezza, l'abolizione impropria del ticket mensa di 8 euro, la scarsa manutenzione e la mancanza di lavaggio periodico degli automezzi.

 
Lunedì scorso l'incontro tra le parti presso la sede della Buttol ha portato soltanto al ripristino dei ticket legati alla presenza, mentre non è stato ancora definito l'appuntamento per il piano di produttività. Inoltre è stato eliminato lo straordinario per tutti i lavoratori e sarà svolto solo il servizio tabellare.

Intanto, dopo la rabbia dei cittadini di via Roma e via Imbriani, che nei giorni scorsi hanno depositato i sacchetti di spazzatura a centro strada mandando il traffico veicolare in tilt, mercoledì sera è scoppiata la rivolta anche dei residenti di via Don Minzoni. Sul posto, oltre agli operai della Buttol, sono dovuti intervenire anche la polizia locale e le forze dell'ordine per ripristinare la viabilità e le normali condizioni di sicurezza. «L'emergenza continua - sbottano gli abitanti di via D' Acquino - con montagne di rifiuti ancora accumulati a ridosso della strada che liberano nell'aria puzze nauseabonde. E questo con l'arrivo del grande caldo rappresenta un reale pericolo per la salute dei nostri bambini».
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