Carcere di Poggioreale, droga nelle parti intime durante i colloqui: fermata 27enne

Carcere di Poggioreale, droga nelle parti intime durante i colloqui: fermata 27enne
Venerdì 26 Agosto 2022, 20:37
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Il segretario Nazionale del sindacato autonomo polizia penitenziaria Emilio Fattorello, comunica il rinvenimento ed il sequestro di 49 grammi di hashish che stavano per essere introdotti all'interno del penitenziario napoletano durante i colloqui tra detenuti e familiari. Una giovane ventisettenne napoletana in procinto di effettuare colloquio con il marito, detenuto comune, è stata sorpresa con 49 grammi di droga occultata nelle parti intime. La brillante operazione del personale della polizia penitenziaria ivi in servizio con il determinante fiuto del cane poliziotto, pastore tedesco, Masaniello, in forza al nucleo regionale cinofilo e proveniente dal distaccamento di Avellino, ha consentito ancora una volta di interrompere un traffico di sostanze stupefacenti tra l'esterno e l'interno del penitenziario di Poggioreale che ricordiamo essere l'istituto piu' sovraffollato della Nazione con una media di 2.200 detenuti,nonostante gli sfollamenti che si pongono in essere. Sovraffollamento che rende critica la detenzione degli stessi detenuti per la mancanza di spazi vitali sia per chi vi opera h. 24 come la polizia penitenziaria e gli operatori dell'area sanitaria, piu' aumentano i detenuti piu' si riducono gli organici già di per se ridotti. Va inoltre ricordato la minima presenza di figure professionali previste per l'area trattamentale.

Per rendere l'idea di cio' che da tempo denunciamo basta citare i numeri di oggi, proprio dell'unita operativa colloqui : i colloqui effettuati 380 di cui circa 340 in presenza e 40 in video chiamata. Filtrati previo controllo dai 1300 /1500 persone in considerazione che tre aventi diritto possono effettuare colloquio con il detenuto. Controllo anche manuale di ben 350/400 pacchi con viveri ed altro. Flusso economico con deposito sui conti interni di circa 20.000 euro. Ecco questo è lo scenario quotidiano di una giornata al reparto colloqui dove dovrebbero essere potenziati gli organici, gli strumenti tecnologici per aumentare il livello di sicurezza e sorveglianza, aumentando gli spazi ed una costante verifica della salubrita' degli ambienti effettuata dagli organi preposti,non per ultimo prevedere una indennita' di cassa per il rilevante maneggio di contante per il personale della polizia penitenziaria interessato alla contabilizzazione e deposito dell'enorme flusso di denaro. La scrivente segreteria Nazionale Sappe esprime compiacimento a tutto il personale della polizia penitenziaria,di ogni ruolo presente nella struttura, che garantisce i propri compiti Istituzionali «.. senza se ne ma...» nelle diverse responsabilita, unitamente agli operatori degli altri comparti ed aree che solo con una operativa' interdisciplinare possono svolgere le diverse e gravi incombenze altrimenti insormontabili allo stato attuale.

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