Covid, a Castellammare 100 positivi al giorno: morta una mamma di 41 anni

Covid, a Castellammare 100 positivi al giorno: morta una mamma di 41 anni
di Fiorangela d'Amora e Ilenia De Rosa
Martedì 2 Marzo 2021, 09:55
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«Cento casi al giorno. La media è questa nella mia Castellammare. Ormai la situazione è fuori controllo. Non si può continuare a dar finta che nulla stia accadendo. Servono provvedimenti, anche impopolari, ma servono provvedimenti. Chi governa la città ha il diritto-dovere di farlo fino in fondo». L'affondo del consigliere comunale di Leu Tonino Scala fotografa l'allarmante situazione stabiese. Il Covid dilaga in città e l'ultimo bollettino parla di 230 nuovi positivi portando il totale a 1870 contagiati. L'annuncio del comune, in base ai dati forniti dall'Asl, per i giorni 27, 28 febbraio e primo marzo sono relativi a 1009 tamponi lavorati. Tra i nuovi contagiati ci sono dieci bambini tra gli 1 ed i 9 anni, diciannove ragazzi tra i 10 ed i 17 anni anni ed undici persone tra gli 81 ed i 92 anni. È chiaro che le misure restrittive prese già dall'amministrazione e rinnovate fino al prossimo 7 marzo non bastano. La chiusura anticipata dei negozi alle 18, il coprifuoco alle 20 e la chiusura della villa comunale non hanno sortito effetti positivi su una curva che continua a crescere. «L'approccio pavido del sindaco di Cimmino critica Francesco Nappi del M5V - non può risolvere l'ondata di contagi a Castellammare, ci vuole il coraggio di prendere decisioni, con il coraggio si amministra una città. La situazione è fuori controllo, bisogna intervenire col pugno duro, non di burro». Anche sui decessi la situazione è piuttosto critica, ieri una mamma di 41 anni è morta all'ospedale Cotugno dove non è riuscita a vincere la sua battaglia contro il Covid. Carmela Scarrica (nella foto) lascia due bambine e un'intera città sotto choc. La conta ufficiale dei decessi è ferma a 60, ma sono almeno una ventina i morti stabiesi che non rientrano ancora nel conteggio dell'Asl e del comune.

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A Vico Equense uffici comunali chiusi fino a sabato per sanificazione dei locali, intense file per i tamponi antigenici durante lo screening di domenica a Vico centro, rinvio delle sedute dei test previsti nelle frazioni di Moiano e Fornacelle. Sono le conseguenze della notizia nei nuovi contagi tra i vigili urbani: positivi al Covid-19 il comandante della polizia municipale e due uomini. A essere impegnati in prima linea per le giornate di screening gratuito solitamente sono proprio i vigili, pertanto la comunicazione dei nuovi contagi pervenuta domenica mattina ha creato non poche difficoltà. «Avevamo pianificato una mattinata dedicata alla somministrazione di test antigenici in tre punti della città: Vico centro, Moiano e Fornacelle spiega il sindaco Andrea Buonocore ma improvvisamente siamo rimasti senza personale per gestire queste iniziative. Tra vigili risultati positivi e altri obbligatoriamente messi in quarantena, gli uomini e le donne della polizia municipale in servizio sono diventati molto pochi. Abbiamo deciso di rinviare gli screening nelle frazioni collinari, occupandoci soltanto di Vico centro, dove c'è stato inevitabilmente qualche ritardo».

All'ingresso della sala consiliare la fila di persone per il test è aumentata notevolmente in meno di un'ora. Alle 11,30 non si poteva nemmeno parlare di fila, ma di un unico folto gruppo di persone. Un assembramento frutto, però, di un imprevisto. «Per una questione di responsabilità ho predisposto la sanificazione di tutti gli uffici del Comune, anche presso la sede storica di corso Filangieri. Il personale, inoltre, sarà sottoposto a tampone nel rispetto dei tempi previsti dalla normativa» conclude il primo cittadino.
 

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