«Mai più cornicioni killer», ecco la commissione speciale dell'Ordine degli ingegneri di Napoli

«Mai più cornicioni killer», ecco la commissione speciale dell'Ordine degli ingegneri di Napoli
Mercoledì 10 Luglio 2019, 14:10
3 Minuti di Lettura
Stop ai cornicioni-killer. L'Ordine degli ingegneri di Napoli - si legge in una nota - istituisce una Commissione Speciale denominata «Sicurezza e Consolidamento delle facciate degli edifici», coordinata dal professor Marco Di Ludovico dell'Università Federico II, proprio per supportare i tecnici e la comunità nella valutazione del rischio connesso alle facciate dei palazzi. Dopo l'incidente costato la vita nel 2014 al 14enne Salvatore Giordano, colpito da calcinacci caduti dalla Galleria Umberto di Napoli, nel giugno scorso, a via Duomo, c'è stata un'altra vittima per il crollo di un cornicione: il commerciante Rosario Padolino. Sono lutti che non possono e non devono essere considerati una fatalità. «Se non si interviene - avverte il Presidente dell'Ordine degli ingegneri di Napoli, Edoardo Cosenza - ci saranno nuovi incidenti». Ad aggravare il problema - si legge nella nota - c'è l'anzianità degli edifici presenti sul territorio napoletano: infatti il 59% degli edifici residenziali in provincia di Napoli ha più di 40 anni, percentuale che arriva all'80% nel Comune capoluogo. Non solo dunque un'ingente quota di edifici da ristrutturare in quanto vetusti, ma anche perché realizzati prima dell'entrata in vigore della normativa antisismica.

Venerdì 12 luglio l'Ordine degli ingegneri di Napoli chiama a raccolta tutte le professioni tecniche per un confronto da cui scaturiscano proposte concrete per evitare nuovi incidenti mortali e mettere in sicurezza gli edifici. Se ne discute nel convegno interprofessionale sul tema «Sicurezza e interventi di consolidamento per le facciate degli edifici», presieduto da Edoardo Cosenza, in programma dalle ore 9.30 nella Basilica di San Giovanni Maggiore (Largo San Giovanni Maggiore, adiacenze Università l'Orientale).

A conferma di quanto il tema sia sentito, sono già oltre cinquecento i professionisti iscritti al convegno di venerdì. «Le esperienze già maturate - spiegano gli organizzatori dell'incontro - , con i contributi di diverse Commissioni già attive nell'ambito dell'Ordine degli ingegneri, verranno messe a disposizione della comunità per definire proposte di metodo per il controllo preventivo e soluzioni tecniche per riparare e consolidare parti non strutturali delle facciate». Saranno analizzate anche ipotesi di soluzioni finanziarie per sostenere il costo degli interventi.

L'incontro si avvale della collaborazione degli Architetti e dei Geometri, dei costruttori con l'Acen (l'associazione napoletana del settore) e degli Amministratori di Condominio, tramite l'Anaci. Il convegno sarà introdotto da: Edoardo Cosenza, Presidente Ordine Ingegneri Napoli; Maurizio Carlino, Presidente Collegio Geometri Napoli; Leonardo Di Mauro, Presidente Ordine Architetti Napoli; Federica Brancaccio, Presidente Associazione costruttori edili di Napoli (Acen); Andrea Prota, Direttore Dipartimento di Strutture per l'Ingegneria e le Strutture (Dist) dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, Consigliere segretario dell'Ordine degli Ingegneri di Napoli. Seguiranno gli interventi di: Marco Di Ludovico, Dist-Università degli Studi di Napoli Federico II; Umberto Montella, Presidente provinciale Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari (Anaci), Antonio Giustino, Vice Presidente Acen; Paola Marone, Presidente Centro formazione e sicurezza in edilizia - Cfs Napoli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA