Coronavirus a Napoli, il cardinale Sepe scrive ai detenuti: «Momento difficile, sono con voi»

Coronavirus a Napoli, il cardinale Sepe scrive ai detenuti: «Momento difficile, sono con voi»
Venerdì 10 Aprile 2020, 19:28
1 Minuto di Lettura
«Vi scrivo in questi giorni difficili, pieni di paure e di preoccupazioni per il diffondersi di un virus che si sta espandendo in Italia e in molte parti del mondo e che colpisce soprattutto le persone più fragili come gli anziani. Capisco che anche voi siete in ansia per voi stessi e per le vostre famiglie, e che la condizione di reclusione vi tiene lontani dai vostri affetti in un momento così pieno di incertezze». È quanto scrive, in una nota, l'arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, in una lettera inviata ai detenuti in occasione del Venerdì Santo. «Una condizione che è resa ancora più difficile dal fatto che non potete fare i colloqui con i vostri cari, per impedire che il contagio possa entrare all'interno del carcere. So che comunque state comunicando attraverso i telefonini cellulari anche con chiamate in video, anche se non è la stessa cosa che vedersi di persona, ma è comunque un modo per non interrompere i legami e per guardare negli occhi le persone a cui volete bene», aggiunge il presule. «E allora vi chiedo di mandare alle vostre mogli, ai vostri figli e alle vostre madri, il mio abbraccio paterno, e invoco su tutti la mia benedizione. Dite che il Cardinale vi è vicino e prega per voi», conclude Sepe. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA