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«Commercialisti e consulenti del lavoro esternano la loro rabbia nei confronti del Governo.
Senza il loro contributo, imprenditori, professionisti, contribuenti, non avrebbero potuto accedere alle misure previste da decreto Cura Italia- dichiara Giuseppe Pedersoli, commercialista - Ci siamo tolti la cravatta e l'abbiamo utilizzata per fasciarci la testa. Siamo i Rambo dell'emergenza economica, senza di noi e senza i consulenti del lavoro sarebbe difficile risollevare le sorti del Paese». Secondo il tributarista partenopeo, che coordina il network e il sito «cartellanoproblem.it», i consulenti possono e devono svolgere attività di volontariato. «Mettiamo da parte gli egoismi - conclude Pedersoli - e diamo una mano al Paese, ciascuno secondo le proprie competenze. Conte ci considera un'attività essenziale».