Coronavirus, a Napoli commercialisti
e legali in campo per vittime economiche

Coronavirus, a Napoli commercialisti e legali in campo per vittime economiche
Lunedì 23 Marzo 2020, 09:58
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Parte da Napoli l'iniziativa di solidarietà per le «vittime economiche» del Coronavirus, in particolare per quelle delle zone rosse del nord Italia devastate dalla pandemia. I commercialisti e gli avvocati riuniti nel network professionale «Cartellanoproblem.it» hanno deciso di mettersi al servizio gratuitamente di tutte le persone colpite nei propri interessi economici, non solo del Nord, ma di tutta Italia. Assistenza gratuita sarà assicurata, in particolare, sulle novità fiscali introdotte dal decreto «Cura Italia», al sostegno finanziario, sui bonus e su tutti gli adempimenti burocratici e tributari da svolgere per accedere ai benefici di legge. Collegandosi al sito www.cartellanoproblem.it è possibile mandare una mail o un wapp (dalle 15 alle 18) con oggetto: «Sos fisco coronavirus» è possibile ricevere assistenza dai commercialisti Giuseppe Pedersoli e Roberto Corda, dall'avvocato Monica Vivone e dal consulente tributario Salvio De Martino. L'iniziativa si protrarrà, per adesso, per un mese, nella speranza che l'emergenza venga presto superata. Una mano tesa a chi soffre, non solo fisicamente, per le conseguenze del Coronavirus, ma anche un messaggio forte al governo, che ha incluso i commercialisti, i consulenti e gli avvocati tra le «attività essenziali» che, quindi, possono restare aperte.

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«Commercialisti e consulenti del lavoro esternano la loro rabbia nei confronti del Governo.
Senza il loro contributo, imprenditori, professionisti, contribuenti, non avrebbero potuto accedere alle misure previste da decreto Cura Italia- dichiara Giuseppe Pedersoli, commercialista - Ci siamo tolti la cravatta e l'abbiamo utilizzata per fasciarci la testa. Siamo i Rambo dell'emergenza economica, senza di noi e senza i consulenti del lavoro sarebbe difficile risollevare le sorti del Paese». Secondo il tributarista partenopeo, che coordina il network e il sito «cartellanoproblem.it», i consulenti possono e devono svolgere attività di volontariato. «Mettiamo da parte gli egoismi - conclude Pedersoli - e diamo una mano al Paese, ciascuno secondo le proprie competenze. Conte ci considera un'attività essenziale».
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