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Sulla piattaforma Change.org, lo scrittore Armando Grassitelli, tra i fondatori dell'Associazione Guapanapoli, lanciano la petizione, sottoscritta già da molti genitori: «Da quando l'emergenza Covid-19 è esplosa nella sua drammaticità in tutta Italia le istituzioni sono state costrette, loro malgrado, a limitare grandemente la libertà di circolazione delle persone». Ma, al di là dei casi previsti per derogare a quanto previsto dalle ordinanze e dai diversi Dpcm, anche i bambini hanno bisogno di una passeggiata: «È una necessità fisiologica, che va estesa a tutti i bambini. Lo suggerisce l'Organizzazione mondiale della Sanità, lo suggeriscono psicologi e psicoterapeuti, lo suggerisce il buonsenso».
«I bambini - c'è scritto nel testo - sono di fatto privi di quella parte di relazioni sociali caratterizzata dalla vicinanza e dal contatto fisico, basilare nella crescita di un individuo, tanto più se ancora nella fase dell'infanzia o della prima adolescenza».
Nessuna intenzione, mettono in chiaro, di violare le regole che prevedono di restare a casa, ma «se le misure precauzionali dovessero protrarsi, è opportuno le istituzioni comprendano il problema».