Covid, sos di Merqurio: «Evitare ingerenze dei clan negli aiuti ai bisognosi»

Covid, sos di Merqurio: «Evitare ingerenze dei clan negli aiuti ai bisognosi»
di Giuliana Covella
Domenica 8 Novembre 2020, 18:01
2 Minuti di Lettura

Covid-19, l'associazione Merqurio scende in campo a favore dei più bisognosi con l'iniziativa «Aiutaci ad aiutare», a sostegno delle famiglie con aiuti alimentari per evitare ingerenze della camorra. Con la nuova emergenza sanitaria in corso aumentano i nuclei familiari in difficoltà economiche, specie quelli monoreddito o che un reddito talvolta nemmeno lo hanno. Famiglie che sono spesso ai margini della società per l’elevato tasso di povertà, motivo per cui la camorra trova terreno fertile nel sostituirsi allo Stato con “sostegni” paralleli. Ecco allora che le associazioni, come Merqurio, richiamo l’attenzione su un fenomeno che richiede l’istituzione di un’ampia rete solidale, che monitori i reali bisogni di chi vive in condizioni di disagio. «Quello che chiediamo è subito un tavolo delle iniziative sociali a Napoli - dichiara il presidente di Mercurio Osvaldo Barba (nella foto) - Le nuove chiusure, il lavoro che non c’è, la grande e giusta disperazione sociale che si respira in città, che può creare humus per l'azione della camorra che già sta intensificando la sua attività, soprattutto dell’usura, e che sta soffiando su questi fenomeni necessita immediatamente di un’azione sociale che veda il pubblico coordinarsi con il terzo settore e le associazioni del territorio».

Superata dunque la fase dell'aiuto delle singole associazioni, tra cui anche Merqurio impegnata nell’iniziativa «Aiutaci ad Aiutare» con la consegna di beni alimentari, «bisogna ripartire con un piano in cui si coordina e si organizza il ruolo istituzionale con quello associativo e del privato sociale - prosegue Barba - Chiaro che la prima mossa spetta alle istituzioni in un’azione sinergica tra Comune, Città Metropolitana e Regione con la necessaria supervisione di legalità che la Prefettura garantisce». Ma occorre partire «dalla disperazione economica che si troverà tra poco a confrontarsi con la fine dei pochi risparmi messi da parte e allora senza un articolato piano di aiuto, usura e camorra saranno l'unico sistema organizzato di sostegno». Fondamentale, secondo il presidente di Merqurio, potrebbe essere «dividere la città in territori di azioni o coordinare le associazioni per competenze e impegno. È un tentativo per far sì che l'emergenza sanitaria non ci faccia dimenticare quella sociale ed economica», conclude.

© RIPRODUZIONE RISERVATA