Covid a Napoli, test fai da te e positivi “fantasma”
Sos dei medici: «Infetti fuori controllo»

Covid a Napoli, test fai da te e positivi “fantasma” Sos dei medici: «Infetti fuori controllo»
di Maria Chiara Aulisio
Mercoledì 29 Giugno 2022, 22:57 - Ultimo agg. 1 Luglio, 16:08
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Agire con leggerezza, nonostante l’impressione generale sia quella che il peggio è passato, non aiuta certo a prevenire la formazione delle nuove varianti e il relativo picco delle reinfezioni. Non solo. Va anche detto che le stesse varianti “bucano” sempre più facilmente i vaccini e, dunque - piaccia o no - siamo tutti ad alto rischio. Se per più di un anno i farmaci anti Covid hanno resistito straordinariamente bene a buona parte dei nuovi ceppi del virus, ora - secondo gli esperti - la tendenza sarebbe assai diversa.

I medici di famiglia lo dicono con estrema chiarezza anche a rischio di apparire allarmisti: «Se andiamo avanti di questo passo, entro il prossimo agosto potremmo trovarci ancora una volta in piena emergenza Covid.

Uno scenario - spiega Luigi Sparano, leader della Fimmg, federazione di Napoli - al quale i cittadini non pensano più. Si ritiene che il Covid sia ormai una banale influenza, senza comprendere che il virus può essere invece drammaticamente letale». I dottori parlano con i fatti: «Una quantità di pazienti che fanno riferimento a noi sono a casa con il Covid, molti hanno solo sintomi lievi, ma ce ne sono anche tanti che, purtroppo, stanno avendo problemi seri e alla fine saranno costretti a fare ricorso alle cure ospedaliere». Il problema è molto serio anche per un’altra ragione: le valutazioni vengono fatte su dati che non sono più attendibili. «I contagi - spiega meglio Luigi Sparano - non sono quelli dichiarati nel bollettino regionale, sono ben più alti e lo sappiamo tutti». D’altronde quel bollettino non può tenere conto delle tante persone che si limitano a test fai da te per evitare di finire in piattaforma con tutte le restrizioni che comporta.

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I medici di famiglia denunciano quello che purtroppo è fin troppo noto: al momento le infezioni “sotto traccia”, volutamente non dichiarate per evitare l’isolamento, sono molte di più di quanto non si immagini. «Omicron si sta diffondendo a una velocità impressionante anche a causa di questi comportamenti scellerati - aggiunge il medico - ci sono persone che, pur consapevoli di essere positive, continuano a girare come se niente fosse per non far saltare le vacanze organizzate al mare o in montagna. Non ci si rende conto che in questo modo si mette in pericolo la vita dei soggetti più fragili con il serio rischio di arrivare a un nuovo boom nelle terapie intensive». Stando sempre alle stime della Fimmg Napoli, entro il mese di agosto, potrebbe essere possibile che l’aumento dei casi arrivi a un punto tale da rendere necessaria la reintroduzione di misure di distanziamento e maggiori restrizioni. La conferma della denuncia da parte dei medici di medicina generale arriva dai pronto soccorso dove, in queste ultime ore, si sta registrando un numero di accessi sempre maggiore. «I colleghi dell’emergenza - conclude Sparano - ci rappresentano una situazione di contagi in grave ascesa. Rischiamo seriamente di trovarci nuovamente in una situazione di emergenza, nel ricordo di un periodo che invece avremmo voluto dimenticare».
 

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