Federfarma ed Ordine dei Farmacisti, in accordo con Gennaro Rispoli, direttore del Museo delle Arti Sanitarie, hanno avviato una sottoscrizione «finalizzata a raccogliere fondi per sostenere la messa in sicurezza e la riqualificazione dell'intero Complesso degli Incurabili, ma soprattutto, al di là del sostegno economico, i farmacisti sono mobilitati per coinvolgere la cultura e le intelligenze meridionali a difesa e promozione di un'eccellenza culturale prim'ancora che scientifica che in pochi casi trova eguali in Europa e nel mondo». «Solo il passato garantisce il futuro», afferma Michele Di Iorio, Presidente di Federfarma Napoli.
«Il patrimonio culturale insistente sull'intera area, già recuperata alla fruizione pubblica grazie all'impegno dei volontari dell'Associazione Il Faro d'Ippocrate - prosegue Di Iorio - va immediatamente recuperato, evitando che la burocrazia dei vari Enti all'area interessati (Comune, Sovrintendenza, Asl ed altri) possano ritardare la messa in sicurezza, il recupero e la fruizione di un bene reso già fragile dall'incuria. La cultura è il primo patrimonio di questa città, ma non si può pensare di promuoverla senza supporti economici, ma soprattutto senza semplificare le procedure che, come dimostrano gli accadimenti di questi giorni, sommano »incidenti« gestionali a quelli materiali».
«L'Ordine dei Farmacisti di Napoli da anni sostiene fattivamente il restauro degli Incurabili.
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