Degrado a San Martino
muro puntellato da 10 anni

La protesta di Capodanno del Comitato valori collinari

San Martino
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Lunedì 17 Luglio 2023, 15:09
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 Sullo stato d'abbandono e di degrado dell’area di San Martino, nel quartiere Vomero, uno dei siti più belli e suggestivi di Napoli, da dove è possibile ammirare un panorama mozzafiato, interviene, ancora una volta, Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che, in questi giorni, ha effettuato l'ennesimo sopralluogo.

«Si tratta di una zona dove si trovano beni artistici e ambientali unici al mondo, come la Certosa e il Museo di San Martino con la passeggiata dei monaci, e Castel Sant’Elmo - afferma Capodanno -. Eppure i turisti che si arrampicano sulla collina per ammirare queste bellezze sono decisamente pochi rispetto alle potenzialità notevoli dell'area. Ad aggravare la scarsa ricettività contribuì, anni addietro, la chiusura dell'unico albergo che si trovava nei pressi del piazzale, sui luoghi dove  ancora oggi rimane un manufatto abbandonato».

«A distanza di oltre un anno dalla rimozione di una gru, che per lungo tempo aveva fatto parte integrante del panorama, avvenuta dopo numerose proteste e petizioni,  si deve purtroppo  constatare che nessuna delle promesse fatte all'epoca sulla riqualificazione dell'area è stata nel frattempo mantenuta  - puntualizza Capodanno - Sicché permane il puntellamento, realizzato, oltre dieci anni fa, con tiranti in legno, oramai marciti, posto lungo il muro di contenimento nei pressi dell'ingresso al castello con erbacce e rifiuti di ogni genere abbandonati.

Lungo il muro in questione sono ancora presenti gli accessi ai locali adibiti un tempo ad alcune attività artigianali, come quelle dei "corallari", che, in passato, contribuirono non poco a far conoscere l'area di San Martino in tutto il mondo, per l'abilità di questi artigiani nella lavorazione del corallo. Al riguardo non si comprendono né vengono rese note le ragioni per le quali continua a rimanere in sito questa brutta quanto antiestetica struttura provvisoria e non si sia ancora provveduto, dopo tanti anni, a far effettuare i lavori di ripristino necessari per eliminarla e riattivare le attività ivi esistenti».

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