Famiglie in difficoltà, pronti i micro-prestiti: «Così si evita l'usura»

In Campania già aiutate 47 famiglie

L'intesa
L'intesa
di Giuliana Covella
Mercoledì 15 Novembre 2023, 10:29
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Capofamiglia che non riescono a provvedere al sostentamento di moglie e figli; persone che hanno perso il lavoro precario; famiglie monoreddito costrette a indebitarsi per sopravvivere specie dopo la pandemia. Sono tra le categorie di utenti a cui si rivolge l'accordo siglato tra la Fondazione Antiusura San Giuseppe Moscati istituita dal gesuita padre Massimo Rastrelli S.J. e Banca Mediolanum. Una convenzione firmata ieri nei locali della Sala Valeriano in piazza del Gesù per facilitare l'erogazione di finanziamenti a favore di soggetti con difficoltà di accesso al credito e in condizioni di sovraindebitamento, residenti a Napoli e in Campania. Alla firma sono intervenuti il presidente e il vicepresidente della Fondazione Moscati, rispettivamente Umberto Scarano e Giuseppe Di Cintio, e il presidente di Banca Mediolanum e membro del Comitato di presidenza Abi con deleghe a innovazione e sostenibilità Giovanni Pirovano.

Grazie al protocollo, già siglato nel 2020, sono state aiutate finora 47 famiglie nella nostra regione, dove nel 2021 l'incidenza della povertà assoluta ha raggiunto il 10% della popolazione residente. Con il nuovo accordo Banca Mediolanum mette a disposizione della Fondazione Moscati una linea di credito rotativa con plafond di 400mila euro, che verrà utilizzata per accordare prestiti con rimborso rateale a chi è in difficoltà; e si impegna ad erogare prestiti rateali a soggetti considerati non bancabili con durata massima di 5 anni (60 mesi) per un importo massimo per ogni singolo finanziamento di 20mila euro.

«È doveroso che le banche ascoltino il territorio - ha sottolineato Pirovano - e svolgano il loro ruolo sociale nel contrastare il ricorso all'usura e facilitare l'inclusione finanziaria di famiglie perbene, ma definite non bancabili.

Con questa responsabilità la nostra Banca ha deciso di rinnovare l'impegno in Campania, firmando la convenzione e riconoscendo l'importanza di farsi carico di una parte delle disuguaglianze economiche della comunità».

Al centro dell'iniziativa solidale il "prestito di soccorso": «Un processo di indebitamento responsabile che può aiutare il soggetto a rientrare a pieno titolo nel circolo virtuoso della vita, restituendogli la dignità civica e sociale», ha spiegato Pirovano. Dal canto suo dal 1992 la Fondazione Moscati risponde alla ingente domanda di prestito antiusura: «Tre anni di proficua collaborazione hanno permesso a chi soffre di accedere a un sostegno economico erogato a condizione di assoluto favore e di rientrare con dignità nel circuito del credito legale - dichiara Scarano - Banca Mediolanum con spirito di autentica carità cristiana, con noi sempre condiviso, ha consentito a tante famiglie di allontanare da sé lo spettro del ricorso all'usura, invocata quando la disperazione non consente di intravedere la luce in fondo al tunnel. Le prospettive di sviluppo ulteriore della nostra comune attività ci permetteranno di continuare a operare proficuamente».

 

Con l'obiettivo di prevenire il ricorso all'usura e facilitare l'inclusione finanziaria Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum confermano l'impegno sottoscritto a fianco di Fondazioni e associazioni antiusura diocesane e interdiocesane attive sul territorio nazionale con progetti sociali orientati al sostegno finanziario delle fasce più deboli della popolazione. Grazie al lavoro dei centri di ascolto parrocchiali e delle fondazioni locali vengono individuate le famiglie e segnalati i casi sui quali si interviene con il "prestito di soccorso". Dal 2009 la Banca ha permesso a 565 persone, prevalentemente donne con la responsabilità del nucleo familiare, di superare il momento contingente di difficoltà economica, non solo per la possibilità di accedere al credito, ma insieme alle fondazioni locali, aiutando le famiglie a gestire in modo consapevole il bilancio familiare.

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