Incidente a Capri, Marco non ce l'ha fatta: donerà gli organi nel giorno dei suoi 30 anni

Incidente a Capri, Marco non ce l'ha fatta: donerà gli organi nel giorno dei suoi 30 anni
di Ettore Mautone
Giovedì 9 Gennaio 2020, 10:45
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Non ce l'ha fatta Marco T., il ragazzo di Capri rimasto ferito lo scorso primo gennaio in un grave incidente stradale avvenuto sull'isola e poi trasportato in elicottero a Napoli, in gravissime condizioni, all'ospedale Cardarelli. Dopo due interventi chirurgici effettuati in urgenza - il primo per frenare l'emorragia conseguente alla frattura della milza e il secondo in neurochirurgia per tamponare l'emorragia cerebrale conseguente alla frattura della base del cranio - la prognosi del giovane è rimasta severa ed è diventata purtroppo infausta. Nella tarda mattinata di ieri, dopo il sì pronunciato dal padre del ragazzo e confermato dal magistrato, nella rianimazione dell'ospedale napoletano sono iniziate le procedure di osservazione previste dal protocollo propedeutiche al prelievo degli organi. Una valutazione andata avanti fino a sera inoltrata soprattutto per la verifica di compatibilità con i potenziali pazienti in lista di attesa. Una ricerca effettuata sia in Campania sia, in subordine, in altre regioni. Allertata pertanto la rete regionale trapianti chiamata ad effettuare con le proprie equipe gli esami preliminari di compatibilità istologica e altri studi e misurazioni morfologiche che rendono possibili lo scambio di organi tra donatore e ricevente. Un iter complesso che dura molte ore. Solo stamani sapremo dunque se in nottata sono state impegnate le sale operatorie per i prelievi e quali gli organi attribuiti ai pazienti riceventi. Un atto di grande generosità e un ultimo gesto d'amore da parte del papà di Marco che ha così provato a lenire il dolore di una straziante perdita.

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L'INCIDENTE
Troppo gravi le ferite riportate dallo sfortunato ragazzo nell'incidente in motorino a Capri, finito contro con un bus di linea sulla strada provinciale che collega Capri ad Anacapri. Sin dal momento della disastrosa caduta, con l'evidenza di una emorragia dall'orecchio, si erano sospettate gravi lesioni. I rianimatori del 118 e i sanitari di turno al pronto soccorso dell'ospedale Capilupi a Capodanno si erano subito resi conto della gravità della situazione e avevano allertato il trasporto in codice rosso in terraferma chiedendo alla centrale operativa della rete regionale dell'emergenza di far intervenire un elicottero. Dal Cardarelli si era immediatamente levato in volo il mezzo di soccorso e nell'arco di mezz'ora era stato completato il trasporto a Napoli con il ricovero nell'ospedale collinare della città, presso il più attrezzato trauma center della regione. Purtroppo nonostante la tempestività delle cure e l'intervento in urgenza la frattura della base cranica non ha dato scampo a Marco che, per un gioco amaro del destino, oggi compie 30 anni. Amatissimo e molto conosciuto a Capri, per lui si era subito mobilitata la comunità isolana organizzando e promuovendo una veglia di preghiera in piazza Edwin Cerio a Anacapri a cui hanno partecipato centinaia di persone sperando in un miracolo come fu per Noemi al Santobono. Purtroppo è andata diversamente. In base alle ricostruzioni dell'incidente il ragazzo era in sella a una moto e cercava di superare un'auto. Nella curva è finito contro l'autobus che proveniva dalla corsia opposta. Il centauro indossava il casco ma del tipo non integrale
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