L’oltraggio ai defunti di Napoli
auto e moto nei viali del cimitero

L’oltraggio ai defunti di Napoli auto e moto nei viali del cimitero
di Valerio Esca
Mercoledì 2 Novembre 2016, 00:00 - Ultimo agg. 15:06
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Grande afflusso nei cimiteri cittadini anche nella giornata di ieri. Sin dalle prime ore del mattino si susseguite le visite ai cari estinti, con buona pace dei fiorai, gli unici a festeggiare veramente. Buona tenuta del piano traffico, anche se il via vai non autorizzato di auto e moto nel cimitero di Poggioreale è la solita tempesta in un bicchiere d’acqua. Ma la giornata da bollino rosso è attesa oggi, dove oltre alle visite, sono previste le celebrazioni per la commemorazione dei defunti. Si parte alle 9,15 dal cimitero Nuovissimo di Poggioreale, con la cerimonia di deposizione dei cuscini di fiori alla Cappella Undici fiori del Melarancio, alla presenza del sindaco Luigi de Magistris. Avverrà poi la deposizione dei fiori sulla tomba della giovane Annalisa Durante, vittima innocente della camorra e in successione il primo cittadino sarà in visita alla Cappella del presidente Giovanni Leone e a quella del presidente Enrico De Nicola, che si trova invece nella parte Monumentale del cimitero. Alle 10, nella chiesa Madre di Poggioreale, il cardinale di Napoli Crescenzio Sepe terrà invece la Santa messa. 
 

 

Una nota di colore è venuta fuori da una particolare classifica pubblicata ieri, che riguarda i cimiteri in Italia: «i più belli», alla stregua dei musei. Vince la Palma d’oro a Napoli il cimitero delle Fontanelle, del Rione Sanità, scavato nella roccia della collina di Materdei. Qui le donne del popolo adottavano un teschio (da qui la “capuzzella”) e pregavano affinché l’anonimo defunto (anima “pezzentella”) passasse dal Purgatorio al Paradiso. Quando il mito incontra la leggenda. Al netto del «più bello» non bisogna però dimenticare lo stato di degrado e abbandono dei cimiteri cittadini, come raccontato in questi giorni dai reportage del «Mattino». 

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