Lago Patria, foce ostruita da sabbia
e rifiuti: lo specchio acqueo esonda

Lago Patria, foce ostruita da sabbia e rifiuti: lo specchio acqueo esonda
di Pasquale Guardascione
Giovedì 22 Marzo 2018, 22:51 - Ultimo agg. 23:43
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A lanciare l'allarme sulla situazione in cui versa il lago Patria è l'associazione Licola Mare Pulito che quest'oggi ha effettuato un sopralluogo sul più grande specchio acqueo costiero della Campania e il più a sud di quelli pontini. "Purtroppo la foce è ancora una volta ostruita - dichiara Umberto Mercurio, presidente dell'associazione Licola Mare Pulito -. Abbiamo fatto delle foto e dei video per evidenziare il problema. Sabbia e rifiuti hanno otturato il canale di collegamento del lago con il mare che per questo motivo è collassato ed esondato in più punti nei terreni adiacenti e anche sulla strada del circumlago. Bisogna assolutamente intervenire quanto prima e trovare una soluzione definitiva per risolvere questa problematica magari con una barriera eco-compatibile. Le piogge di questi giorni, poi, hanno riversato nel canale rifiuti di ogni genere: addirittura ci sono dei pannolini". Già una decina di giorni fa sempre per le piogge torrenziali e la foce ostruita il lago esondò. Poi, intervenne il comune di Giugliano con una ruspa e risolse il problema che ora si è di nuovo ripresentato.
 
 

Al tempo dei latini il lago Patria era conosciuto come Literna Palus e sulla sponda sud si estendeva la città di Liternum. Anticamente, soprattutto prima dei lavori idraulici del '600, si estendeva maggiormente verso nord, con un'ampia area paludosa. Infatti il Clanis, che in epoca antica sfociava nel Lago di Patria, fu artificiosamente irregimentato e portato a sfociare 9 km più a nord, a Pinetamare. Oggi lo specchio acqueo è alimentato da modesti corsi d'acqua dolce e da alcune sorgenti, ma anche dal canale che lo collega al mare e permette l'ingresso di acqua salata quando naturalmente non è ostruito. La superficie del lago, infine, si trova a circa 4 metri sul livello del mare.
 
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