Legambiente: il 57% delle scuole
campane ha bisogno di lavori

Legambiente: il 57% delle scuole campane ha bisogno di lavori
Venerdì 7 Settembre 2018, 15:34
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Il 57% delle scuole necessita di interventi di manutenzione urgente. Il 90% si trova in aree a rischio sismico, ma solo il 19,8% degli edifici sono costruiti con criteri antisismici. È lo stato di salute degli edifici scolastici in Campania, a ridosso dell'avvio dell'anno scolastico, fotografato da Legambiente che fornisce gli ultimi dati disponibili sull'edilizia scolastica, riferiti al 2017. Solo 2 edifici su 10 sono stati oggetti di indagine sui solai. In Campania il 90,5% degli edifici si trova in aree a rischio sismico, ma ancora solo 2 su 10 sono stati costruiti secondo criteri antisismici e solo nel 28,5% degli edifici è stata eseguita la verifica di vulnerabilità sismica. Un patrimonio edilizio «vecchio», per Legambiente, se si considera che il 61,2% risulta edificato antecedentemente all'entrata in vigore della normativa antisismica del 1974, e che vede più di un edificio su due (57,6%) necessitare di interventi urgenti di manutenzione. Il dato sull'esigenza di manutenzione, secondo Legambiente, è dovuto presumibilmente anche ai pochi investimenti che i Comuni hanno sostenuto sia per la manutenzione ordinaria che straordinaria. Si parla infatti di una media per edificio di 2.123 euro, a fronte dei 21.836 euro del dato nazionale, per la manutenzione straordinaria, e di euro 1.335 per manutenzione ordinaria contro i 7.170 della media nazionale. Risultano «deficitarie» le indagini diagnostiche sui solai: solo il 2,1% degli edifici sono stati oggetto di controlli, il 7,2% ha beneficiato di interventi di messa in sicurezza dei solai nel 2016. Buoni i dati sulle certificazioni, quelle relative a collaudo statico (97%), agibilità (94,9%), certificazione igienico sanitaria (100%), prevenzione incendi (62%), impianti elettrici a norma (94,3%).

«Sicurezza e sostenibilità sono le parole chiave per progettare il futuro del cantiere scuola, gli obiettivi cui puntare per garantire la qualità e la vivibilità necessaria a favorire processi di formazione moderni in edifici sicuri», ha detto Francesca Ferro, direttore Legambiente Campania, commentando i dati sull'edilizia scolastica. «Il primo passo - ha affermato - è cercare di conoscere questo patrimonio, lo stato in cui versa e i finanziamenti utili alla messa in sicurezza delle scuole». «La vera sfida consiste nel promuovere un grande cantiere di innovazione - ha aggiunto - dove convogliare idee e risorse per progettare e realizzare spazi adatti a una moderna didattica, sicuri e accoglienti, sostenibili». «L'impegno deve essere quello di garantire il diritto ad avere scuole di qualità a tutte le ragazze e i ragazzi - ha sottolineato - Occorre quindi fissare obiettivi ambiziosi anche nella riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, invece di continuare con interventi parziali di miglioramento». «Su questi temi - ha concluso - il 18 ottobre a Napoli abbiamo convocato il primo forum nazionale su processi e strumenti per la sicurezza e qualità degli edifici scolastici, che si terrà nell'Isis Casanova di Napoli».
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