Liceo Umberto di Napoli, piove all'interno: allagate aule e palestra

Liceo Umberto di Napoli, piove all'interno: allagate aule e palestra
di Maria Chiara Aulisio
Venerdì 11 Ottobre 2019, 08:07
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Piove all'Umberto. E pure parecchio. L'ultimo acquazzone, quello della scorsa settimana, ha allagato classi e corridoi costringendo il capo di istituto a far slittare l'orario di ingresso di circa mezz'ora per consentire al personale del liceo di asciugare alla meglio il pavimento, almeno lungo il percorso che gli studenti avrebbero dovuto seguire per raggiungere le classi. Il problema principale - secondo un gruppo di mamme e papà - si sarebbe verificato al primo piano dell'edificio, sul terrazzo: il manto di copertura non avrebbe retto il peso della quantità di acqua piovuta dal cielo provocando l'allagamento totale del piano sottostante. Colpa dei lavori di ristrutturazione fatti male - sempre secondo gli stessi genitori - che, invece di mettere in sicurezza quel terrazzo, lo avrebbero reso addirittura più permeabile di quanto non fosse. Non solo.

 

LE CONSEGUENZE
L'allagamento della scorsa settimana, quando il violento temporale si è abbattuto sulla città, ha messo fuori servizio l'ascensore dell'istituto costringendo anche chi ha difficoltà motorie a salire e scendere a piedi. Ma c'è dell'altro. Le infiltrazioni, purtroppo, interessano pure i lucernari. Per evitare il peggio, quando piove, i bidelli piazzano lì sotto secchi e bacinelle che poi svuotano continuamente per evitare che l'acqua possa raggiungere le classi e la palestra e, dunque, causare la chiusura della scuola. Dai lavori messi a segno sul terrazzo a quelli nei bagni, le condizioni sembrano essere più o meno le stesse. Genitori e studenti denunciano una situazione insostenibile, riconducibile, anche in questo caso, a una ristrutturazione che non sarebbe stata eseguita nel migliore dei modi. Lo dicono le famiglie, lo conferma il cartello sulla porta d'ingresso che sempre più spesso vieta l'accesso ai servizi igienici invitando i ragazzi a utilizzare quelli agli altri piani. L'ultimo intervento dei tecnici risalirebbe solo a qualche giorno fa: ennesimo spurgo sotto gli occhi dei bidelli costretti a ripulire alla meglio dopo i lavori di ripristino.
L'INTERVENTO
Chili di segatura per cercare di asciugare il pavimento dei bagni ogni volta che si otturano i tubi. Come si vede dalle foto che pubblichiamo qui accanto, il sistema viene utilizzato sempre più spesso per raccogliere l'acqua, e non solo, che viene fuori dai gabinetti. Ma come è possibile? Sono mesi che i bagni del liceo Umberto funzionano a scartamento ridotto, per quale ragione non si riesce a trovare una soluzione? Se lo chiedono gli studenti, oltre mille, stanchi di dover fare i conti con disagi continui.
LA PROTESTA
Gli stessi studenti che lo scorso aprile sono in scesi in piazza, armati di striscioni e megafono, per manifestare davanti alla sede d'ingresso della Provincia, in piazza Matteotti. In quell'occasione il consigliere delegato alla Scuola della Città Metropolitana parlò di circa 100mila euro stanziati per il ripristino dell'intera colonna dei bagni dei maschi, lavori radicali che avrebbero dovuto garantire servizi igienici rinnovati e adeguati. Da quando gli operai sono andati via le squadre di tecnici della Città Metropolitana sarebbero intervenute già un paio volte per cercare di rimediare ai danni provocati da lavori eseguiti, evidentemente, in maniera molto poco soddisfacente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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