Estate a Napoli, il mare di Licola torna balneabile

Estate a Napoli, il mare di Licola torna balneabile
di Gennaro Del Giudice
Venerdì 26 Agosto 2022, 09:00
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Torna balneabile il mare di Licola. Sei giorni dopo il divieto di balneazione, scattato a causa dei livelli di inquinamento oltre la soglia, ieri l'Arpac ha comunicato l'esito positivo delle nuove analisi al comune di Pozzuoli che con un'ordinanza sindacale ha revocato la precedente disposizione.

I prelievi, effettuati martedì scorso nel punto di routine e in quattro punti situati, rispettivamente, a cinquanta e a cento metri a sinistra e destra, lungo gli 899 metri del tratto di mare denominato Lido di Licola, hanno evidenziato il rientro dei parametri microbiologici ovvero escherichia coli ed enterococchi intestinali nei limiti di legge. Ad oggi il mare che bagna Pozzuoli è quasi interamente balneabile. L'unica eccezione resta per il tratto di costa opposto a Licola Mare, che va da via Sibilla fino al promontorio di Cuma, le cui acque sono indicate «scarse». Balneabile è anche il mare che bagna Arco Felice e Lucrino dove nei giorni scorsi il comune di Pozzuoli aveva sconsigliato di fare i bagni a causa della presenza di sporcizia e rifiuti, ma le analisi dell'Arpac hanno scongiurato la presenza di valori di inquinamento oltre la soglia. 

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Intanto esultano i comitati e i residenti di Licola che, dal primo momento, avevano puntato il dito contro l'Alveo dei Camaldoli che, ingrossato dalle piogge della notte di Ferragosto, aveva raccolto e scaricato in mare le acque bianche e i troppo pieno fognari dei comuni di Giugliano, Marano, Napoli, Calvizzano e Qualiano provocando il temporaneo inquinamento.

All'indomani, secondo il calendario dei controlli ordinari programmati, i mezzi dell'Arpac avevano effettuato nuovi prelievi e le successive analisi di laboratorio avevano rilevato la «non conformità» del campione prelevato. Il secondo stop in meno di un mese dopo quello del 23 luglio quando, in occasione della fuoriuscita di liquami dopo un troppo pieno della rete fognaria, il comune alzò la bandiera rossa. Anche in quell'occasione, dopo aver ripetuto le analisi su nuovi campioni d'acqua, l'esito positivo portò alla revoca del divieto di balneazione. 

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