Mensa scolastica sospesa a Napoli,
controlli anche a Torre del Greco

Il caso
Il caso
di Francesca Raspavolo
Venerdì 9 Giugno 2017, 09:44
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Torre del Greco. «Invito tutti i genitori e tutti gli insegnanti che operano in città a segnalare alle Commissioni Consiliari Permanenti eventuali anomalie riscontrate a seguito del consumo dei pasti da parte dei loro figli nelle scuole di Torre del Greco. Proteggiamo i nostri bambini». L'appello arriva da Ciro Piccirillo, consigliere comunale de La Svolta il giorno dopo il caos refezione scolastica esploso a Napoli: dopo il ritrovamento di colibatteri e bacillus cereus nel brasato di manzo servito agli studenti e la sospensione del servizio di mensa nelle Municipalità 8 e 4, si indaga anche a Torre del Greco.

La ditta che fornisce i pasti ai piccoli alunni di Napoli è la Sirio di Caivano, quella che ha vinto anche l'appalto torrese. Secondo le analisi eseguite da Arpac e Asl Napoli 1 Centro, i cibi somministrati in occasione del 9 maggio nelle scuole del capoluogo contenevano «elevata carica batterica». Al punto da provocare una tossinfezione con vomito e diarrea su 80 tra bambini, maestre e bidelle, due dei quali refertati all'ospedale Santobono-Pausilipon. Da qui la necessità di fare luce sulla mensa scolastica anche a Torre del Greco.

«Le Commissioni si riuniscono tutti i giorni a Palazzo Baronale dalle ore 8 alle 13: venite e parlateci dei problemi della refezione», l'invito di Ciro Piccirillo, preoccupato che il caso possa coinvolgere anche le scuole coralline. Il vicesindaco Romina Stilo assicura «di aver scritto all'Asl per chiedere di attuare tutti i controlli necessari: ho anche ascoltato i vertici dell'azienda che mi hanno garantito che la cucina e i rifornitori utilizzati su Torre del Greco sono diversi da quelli napoletani».

All'inizio dell'anno l'assessore Stilo aveva effettuato un'ispezione a sorpresa nel centro di cottura di Sant’Antonio dove i cuochi della ditta Sirio preparano i menù per gli studenti di Torre del Greco: «Rimanemmo profondamente soddisfatti, in particolare per l'utilizzo di alimenti di qualità, alcuni dei quali anche biologici. Certo, possono registrarsi degli inconvenienti per i pasti che restano troppo tempo nelle vaschette, ma vengono scongiurati quando viene effettuato lo scodellamento. In ogni caso indagheremo ulteriormente».
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