Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha scoperto, nel rione Sanità, una vera e propria «fabbrica del falso» sequestrando più di 7.000 articoli contraffatti o privi di marchio e 100 macchinari e strumenti di produzione industriale.
In particolare, i «Baschi Verdi» del gruppo pronto impiego hanno notato trasferimenti sospetti di merci e fermato alcuni individui che uscivano, circospetti, da un edificio. La successiva ispezione dell'appartamento all'interno dello stabile e di un locale nelle vicinanze ha portato alla scoperta di un opificio clandestino destinato alla produzione di capi contraffatti, attrezzato con macchinari altamente specializzati, utilizzati per la produzione in serie della merce contraffatta, e materiale utile all'assemblaggio e al confezionamento della stessa.
Tutti i capi d'abbigliamento sequestrati, principalmente etichette e modelli di borse recanti noti marchi contraffatti («Gucci», «Louis Vuitton», «Fendi», Armani»), erano ammucchiati alla rinfusa e in scarse condizioni igieniche, e quindi potenzialmente pericolosi per la salute dei futuri acquirenti, in quanto sprovvisti di validi certificati di conformità.
Tra i macchinari sottoposti a sequestro, infatti, vi era anche una stampante laser professionale adibita a riprodurre falsi certificati di conformità delle borse da commercializzare.