Napoli, rissa al Vomero: ragazzino ferito con il calcio della pistola

Quartieri, raid contro il titolare di un bar ferito da colpi di pistola

L'intervento dei soccorsi al Vomero
L'intervento dei soccorsi al Vomero
Domenica 19 Febbraio 2023, 22:54 - Ultimo agg. 20 Febbraio, 18:10
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Movida violenta, ancora una notte di sangue al Vomero. Sabato sera, nella centralissima via Scarlatti, due gruppi di giovanissimi si sono scontrati scatenando una mega-rissa durante la quale è rimasto ferito un ragazzo. Ennesimo caso di bullismo che rilancia la questione della devianza tra i ragazzi, e che riaccende i riflettori su una zona - quella collinare - sempre più spesso terreno di scontro tra comitive di teppisti provenienti da ogni parte della città.

A denunciare quest’ultimo episodio è stato Gennaro Capodanno, presidente del “Comitato Valori Collinari”, da sempre attento ai fenomeni che interessano Vomero e Arenella. «Sabato sera, poco dopo le 23 - racconta Capodanno - nell’isola pedonale di via Scarlatti, all’incrocio con via Merliani, è avvenuta una rissa con la partecipazione di numerosi adolescenti che se le sono date di santa ragione, sferrando pugni e calci. Un ragazzo, come riferito dai presenti, è stato colpito da alcuni coetanei, pare con il calcio di una pistola, riportando ferite che hanno richiesto l’intervento dei sanitari, con l’arrivo sul posto di un’ambulanza, oltre che di una volante della polizia di Stato».

Non è la prima volta che in quel punto di strada si verificano aggressioni e risse.

Poco distante c’è una paninoteca che attira ogni sera del fine settimana centinaia di giovanissimi. «Episodi di una gravità inaudita - prosegue Capodanno - che ripropongono anche il tema di modificare la legislazione circa la punibilità dei minorenni che emulano palesemente i comportamenti dei boss della camorra: soggetti che andrebbero arrestati, e non riaccompagnati a casa, con al massimo una tirata d’orecchie». Indagini in corso da parte della polizia, che ha acquisito anche i filmati di alcuni impianti della videosorveglianza stradale.

Insieme con il Vomero, i Quartieri Spagnoli continuano a rappresentare una delle zone a rischio durante la movida. Lo conferma un misterioso agguato compiuto sempre nella stessa notte tra sabato e domenica in piazza Montecalvario, dove un 42enne è stato ferito con un colpo di arma da fuoco. L’uomo - L.M. - è il marito della proprietaria di un noto bar della zona e, secondo una prima ricostruzione da parte dei carabinieri del Radiomobile e del Nucleo operativo della compagnia Centro, avrebbe litigato con uno sconosciuto per motivazioni ancora non chiare. Quest’ultimo avrebbe estratto una pistola, ferendo il 42enne con un colpo alla spalla sinistra. L’uomo è ricoverato al Pellegrini e non è in pericolo di vita. Indagini in corso per chiarire la dinamica e individuare il responsabile. Si cerca di capire anche se dietro il ferimento dell’uomo, che ha legami di parentela con alcuni personaggi ben noti alle forze dell’ordine ai Quartieri Spagnoli ma non risulta affiliato ad alcun sodalizio, possano esserci moventi eventualmente riconducibili a contesti di criminalità organizzata. 

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In questa galleria degli orrori che descrive le agitate notti della movida napoletana c’è spazio ancora per un’ultima notizia. Quattro giovani sono stati sorpresi dai carabinieri a bordo di un’auto e in possesso di una pistola rubata lo scorso mese di ottobre alla polizia municipale di Frattaminore. I quattro sono stati fermati - intorno alle due della scorsa notte - mentre percorrevano in auto il lungomare di Mergellina. I militari della compagnia Centro hanno perquisito la vettura trovando una pistola Beretta calibro 7,65 con sei proiettili nel serbatoio e 1600 euro in banconote, tutte di piccolo taglio. La pistola sarà sottoposta ad accertamenti dattiloscopici e balistici. Tra i fermati c’è anche il figlio del boss di Barra Gennaro Aprea

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