Sparano tra la folla, panico in via Toledo:
simulata una «stesa» a Capodanno

Sparano tra la folla, panico in via Toledo: simulata una «stesa» a Capodanno
di Giuseppe Crimaldi
Giovedì 2 Gennaio 2020, 07:34 - Ultimo agg. 19:19
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Via Toledo, l'una e trenta della notte di San Silvestro. Nella strada affollata da napoletani e turisti, a due passi dal Plebiscito, uno scooter con due giovanissimi a bordo scatena il terrore. Sotto gli occhi di centinaia di passanti la giovane che siede sul lato posteriore del sellino estrae dalla pelliccia che indossa una pistola e inizia a far fuoco esplodendo in aria cinque colpi in rapida successione. C'è addirittura chi teme che si tratti di un agguato di camorra, e in pochi secondi è il panico.

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LA FOLLIA
È l'ultima frontiera della stupidità, che pare contagiare soprattutto giovani e giovanissimi: le finte stese. Già, perché pochi minuti dopo quelle pistolettate praticamente sotto le finestre della Prefettura si scoprirà - esaminando i bossoli rimasti in terra - che a far fuoco è stata una pistola scenica.
Naturalmente il fatto che si trattasse di una pistola a salve non sminuisce la gravità del comportamento. I giovanissimi Bonnie e Clyde usciti di casa per far festa con un'arma che agli occhi di tutti appare autentica quando le viene asportato il tappo rosso sulla canna, sono spuntati da via San Giacomo; subito dopo la bravata si sono lanciati verso i vicoli che degradano verso il corso Vittorio Emanuele, imboccando a tutta velocità (e contromano) via Emanuele De Deo. Atterriti i testimoni costretti ad assistere: hanno poi raccontato che lo scooter con a bordo i due che avranno avuto sì e no 16 anni ha invaso l'isola pedonale prima di rallentare per mettere a segno la bravata.
 



LE INDAGINI
Allertati dagli stessi passanti, sul posto sono arrivati i carabinieri della vicina stazione San Giuseppe, che hanno trovato i cinque bossoli confermando che si trattava di colpi a salve. Ora, per verificare e approfondire questa incredibile vicenda, verrà aperta un'indagine anche nel tentativo di identificare la coppia di teppisti. Con ogni probabilità sono residenti proprio ai Quartieri Spagnoli.
Preoccupa, e non poco, il fenomeno di ragazzini che girano armati. E ancor di più deve far riflettere quanto accaduto: perché nella testa bacata di chi si è messo a sparare con una pistola stracolma di gente è forte il senso di emulazione di ciò che da mesi sono un nuovo pericolo per Napoli: le scorrerie armate in strada che ormai tutti chiamano stese. Fa anche paura quel che è successo alla vigilia del Capodanno, quando in via Carbonara un branco di giovanissimi ha lanciato un petardo contro un'automobile sulla quale viaggiava una donna col suo figlioletto: l'esplosione è stata tanto violenta da polverizzare il vetro del lunotto posteriore, e per poco non si è consumato un dramma.
Nonostante gli appelli, le campagne di sensibilizzazione nelle scuole che hanno visto in prima linea gli artificieri dell'Arma dei carabinieri soprattutto nelle scuole, l'attrazione fatale verso tutto ciò che è pericoloso e proibito fa presa sugli adolescenti. E non solo. Si dice che la mamma dei cretini è sempre incinta, e l'ennesima riprova è arrivata dalla denuncia fatta dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che sulla sua pagina Facebook ha pubblicato un video inquietante: in quelle immagini si vede un uomo sulla quarantina, vestito in giacca e cravatta che sulle note di una canzone anni '80 all'interno di una salumeria estrae una pistola ed esce dal negozio iniziando a sparare forsennatamente verso il cielo, il tutto sotto gli occhi esterrefatti di alcuni automobilisti in transito. Non è chiaro in quale parte della città sia stata girata quella scena, ma anche in questo caso non sarebbe male se lo si identificasse.

LA PAURA
Tra i residenti della zona la paura, di fronte a chi spara in strada, è più che legittima. Nessuno dimentica infatti le sparatorie - quelle con pistole vere - avvenute in piazza Trieste e Trento, tra i tavolini dei bar e con i proiettili che schizzavano ovunque ad altezza d'uomo; oppure l'agguato consumato alcuni anni fa da una gang dei Quartieri Spagnoli contro due giovani appartenenti al clan Elia del Pallonetto: uno dei proiettili ferì un turista canadese che si trovava a passare lungo piazzetta Carolina.
 

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