Napoli, sesso in pieno giorno tra due uomini in Villa Comunale: scatta la supermulta

Napoli, sesso in pieno giorno tra due uomini in Villa Comunale: scatta la supermulta
di Paolo Barbuto
Giovedì 16 Maggio 2019, 23:00 - Ultimo agg. 17 Maggio, 06:30
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Mezzogiorno è passato da poco, nelle stanze dei vigili di Chiaia arrivano un paio di telefonate: «Intervenite, che su una panchina della Villa Comunale ci sono due persone che fanno sesso». Arrivano anche altre chiamate, una donna ferma un agente che incontra per strada e racconta la stessa cosa. Insomma la polizia municipale capisce che non si tratta di uno scherzo, la responsabile dell’unità operativa Chiaia, il capitano Sabina Pagnano, manda subito a controllare.
 
Mentre viene avvisato il comandante del Corpo, Ciro Esposito, una pattuglia raggiunge la Villa Comunale, perlustra i viali, ipotizzando che si tratti di una zona nascosta del parco pubblico. Invece gli agenti, quando arrivano nell’area più vicina a piazza della Repubblica, si rendono conto che la coppia non ha nemmeno cercato di nascondersi, è in piena attività su una panchina nel vialone centrale della Villa, incurante delle persone che passano intorno. Il comunicato ufficiale diffuso dalla polizia municipale sottolinea un dettaglio: «Erano in un’area abitualmente frequentata dai bambini», ma fortunatamente nessun minore, all’arrivo degli agenti della polizia municipale, era nei pressi dei due. Questo dettaglio ha consentito di evitare che i due focosi amanti si ritrovassero sulle spalle una denuncia penale.

Gli atti osceni in luogo pubblico, infatti, sono stati depenalizzati, vengono considerati un reato solo se si svolgono alla presenza dei minori. Reato depenalizzato, però, equivale a cavarsela senza problemi. Alle due persone sorprese con i pantaloni abbassati e in atteggiamenti troppo intimi, un uomo di 35 anni e un uomo di 40 anni, è stata comminata una severissima multa da diecimila euro a testa, in totale ventimila euro per aver ceduto alla passione senza badare al fatto che tutt’intorno c’erano decine di persone.
Gli agenti hanno intimato l’alt alle attività della coppia, hanno atteso che i due si ricomponessero, poi li hanno condotti negli uffici dell’Unità Operativa Chiaia per l’identificazione e per una rapida indagine su entrambi i soggetti. C’era il sospetto, difatti, che uno dei due potesse essere dedito alla prostituzione; sospetto non confermato dai riscontri sulle persone che abitualmente si prostituiscono né da eventuali altri precedenti specifici dell’uno o dell’altro.

I due amanti troppo focosi, estremamente imbarazzati, non hanno saputo dare una spiegazione per l’impeto che li ha travolti in pubblico. Hanno provato semplicemente a dire di essere innamorati e di non aver saputo resistere alla tentazione, nonostante si trovassero su una panchina della Villa a mezzogiorno. Sono stati diffidati, ovviamente, a non ripetere atti simili in pubblico, ad ognuno è stata consegnata la contravvenzione da diecimila euro, poi hanno lasciato gli uffici dei vigili visibilmente sconvolti.
 
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