Ferragosto in Campania, vietati falò e fuochi d'artificio. Stop all'aperitivo del Ciclope: troppa folla

Ferragosto in Campania, vietati falò e fuochi d'artificio. Stop all'aperitivo del Ciclope: troppa folla
di Mariagiovanna Capone
Sabato 15 Agosto 2020, 08:52 - Ultimo agg. 15:16
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Non c'è dubbio che questo sarà un Ferragosto anomalo: celebrazioni religiose in tono ridotto, fuochi d'artificio annullati, sfilate storiche cancellate e divieti di accesso in spiaggia. I sindaci delle principali località di vacanza hanno imposto anche mascherine obbligatorie nelle strade e piazze principali nelle ore diurne. E per questo motivo, l'Unità di crisi regionale sta procedendo nella consegna straordinaria di circa 550 mila mascherine per residenti e turisti nei comuni della costa campana. Mentre sulla costa si indossano pareo e mascherina, a Napoli e Salerno ancora affollate i sindaci non hanno previsto misure restrittive, ma al contrario quello di Avellino ha optato per l'uso obbligatorio delle mascherine nelle vie del centro per Ferragosto.

Nei bar gli ingressi sono consentiti solo a clienti con la mascherina, eppure è successo che con il primo Spritz tra le mani la paura del contagio sia crollata e con essa le mascherine. È accaduto al Ciclope Beach sulla spiaggia del Mingardo a Marina di Camerota, con centinaia di giovani fotografati senza mascherina che hanno affollato i pomeriggi estivi di spensieratezza ma anche di rischio. E così la direzione del locale ha deciso di sospendere gli appuntamenti «per l'afflusso da altri lidi contigui impossibili da controllare». E ora gli occhi sono puntati su altri locali che propongono aperitivi on the beach.

Se in penisola sorrentina tutti i comuni hanno scelto la via soft, senza inasprire uso delle mascherine o vietando falò, quelli della costiera hanno optato per un approccio strong. Il sindaco di Maiori Antonio Capone ha invitato a usare la mascherina anche all'aperto in vista delle celebrazioni della santa patrona. Decisione presa nei giorni scorsi anche ad Amalfi, Atrani e Ravello che durerà fino alla fine di agosto. A Positano, invece, per Ferragosto sarà vietato il commercio ambulante nella zona Mulini fino alla Spiaggia grande, e spettacoli pirotecnici per l'Assunta. Sì solo alle funzioni religiose.

Misure di contenimento anche nel comune di Mondragone, che a luglio ha vissuto l'incubo della zona rossa con il focolaio (ormai quasi del tutto estinto) nei Palazzi ex Cirio. Il sindaco Virgilio Pacifico ha ordinato vari divieti: no al campeggio (anche temporaneo) nelle ore diurne e notturne fino a domani; no a fuochi d'artificio, no a falò in spiaggia.

Niente bagno di mezzanotte a Monte di Procida, dove il sindaco Peppe Pugliese ha vietato per Ferragosto l'accesso notturno alle spiagge ed evitare così i conseguenti falò. Il sindaco di Bacoli Josi Della Ragione è stato tra i primi a stilare regole ferree per Ferragosto. L'accesso alle spiagge è consentito, ma senza falò o braci, tende, bevande in bottiglie in vetro, evitando gli assembramenti e indossando la mascherina. Il primo cittadino promette controlli capillari con le forze dell'ordine e con una squadra di operai comunali «pronta a sequestrare legna o altro materiale illegale».

Anche Ischia e Casamicciola chiudono di notte le spiagge per evitare i falò di Ferragosto, e si aggiungono ai comuni di Forio e Barano che hanno preso nei giorni scorsi questa decisione. Il sindaco di Capri Marino Lembo ha irrigidito ulteriormente l'ordinanza sulle mascherine obbligando a coloro che camminano anche su Marina Grande, porto, via Camerelle, via Vittorio Emanuele e Certosa, di indossarle sempre. L'ordinanza sarà in vigore fino al 30 agosto.

Molti sindaci cilentani hanno deciso di imporre con ordinanze ad hoc l'uso delle mascherine in alcune strade delle località più frequentate durante la settimana di Ferragosto. Succede ad Acciaroli, dove la mascherina è obbligatoria anche all'aperto dopo le 21 su via Nicotera, dove si svolge il mercatino serale, e quella del molo di Sopraflutto, con molti bar e ristoranti. Il sindaco di Agropoli Adamo Coppola ha disposto il divieto di accendere fuochi e falò, campeggio, vendita di bevande in vetro. Decisione simile anche per il sindaco di Centola Carmelo Stanziola che ha prorogato l'obbligo di mascherine all'aperto fino al 31 agosto, dalle 20.30 alle 4, in varie zone della città tra cui tutta Palinuro, vietando per Ferragosto i falò in spiaggia. Stanziola ha anche scritto una lettera ai giovani «come sindaco e come padre» precisando di voler fare di tutto per «assicurare tranquillità e spensieratezza» pur sottolineando di rispettare l'ordinanza: «Ricordate sempre che la vita viene prima di ogni altra cosa». Per i trasgressori, multe salate. Inflessibile il sindaco di Castellabate Constabile Spinelli che ha disposto la sospensione della fiera e del mercato per i tradizionali festeggiamenti ferragostani, oltre che l'atteso spettacolo pirotecnico che da sempre attira i villeggianti della zona. Inoltre divieto di assembramenti notturni sulle spiagge e accensione di falò, e ha sospeso fino al 7 settembre tutte le attività di discoteca e sale da ballo sul territorio comunale.
 

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