Nza, la bimba malata di cuore atterra a Capodichino: «Una mobilitazione bellissima»

Nza, la bimba malata di cuore atterra a Capodichino: «Una mobilitazione bellissima»
Sabato 12 Febbraio 2022, 14:58 - Ultimo agg. 13 Febbraio, 09:02
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«Oggi abbiamo dato dimostrazione che la Campania è una terra che all’occorrenza sa essere una comunità meravigliosa e io sono fiera di aver dato il mio contributo. Andava aiutata una bambina e non c’era tempo da perdere. Ogni giorno in più avrebbe potuto esserle fatale. Per questo, dopo aver raccolto il grido d’aiuto delle associazioni che hanno preso a cuore la storia della piccola Nza, mi sono subito attivata, facendo da ponte tra Regione Campania e Ministero degli Affari Esteri.

Con la collaborazione di tutti abbiamo superato ogni forma di burocrazia, bruciato i tempi e portato la bimba in Italia in pochissimi giorni. E grazie al vescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, siamo riusciti anche a trovare una sistemazione per la famiglia. Una mobilitazione bellissima che ha consentito, in poco tempo, di mettere la vita di una bambina nelle mani sicure degli straordinari professionisti dell’ospedale Monaldi».

Così la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania Valeria Ciarambino che, con l’assessore regionale alla Sicurezza Mario Morcone e il referente dell’associazione Stay Human Francesco Perna, hanno accolto la bimba irachena di appena 9 mesi, affetta da una grave patologia cardiaca, al suo arrivo con i genitori all’aeroporto internazionale di Capodichino.

Un volo proveniente dalla Bielorussia, dove la famiglia di Nza era rimasta bloccata nel tentativo di raggiungere un luogo dove la piccola potesse essere curata. 

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«Oggi – prosegue Ciarambino - abbiamo scritto una bellissima pagina per le istituzioni di questa regione, restituendo alla politica il suo ruolo principale, che è quello di essere al servizio delle persone e aiutare chi ha bisogno. Attorno a Nza si è formata in poche ore una rete vincente con l’unico obiettivo di donare a questa bambina la speranza di una vita normale. Un modello che mi auguro si possa applicare ogni volta che c’è una vita umana da salvare. La Campania ha dato un grande esempio di umanità e io sono commossa per aver restituito una speranza a una bimba dolcissima e ai suoi genitori».

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