Porto-Scala devastato dalle piogge
Il waterfront sommerso da detriti

TORRE DEL GRECO - Torre del Greco. Pietre, alghe, sassi, detriti e bottiglie di plastica. Ancora una volta le cattive condizioni meteorologiche trasformano la passeggiata a mare a ridosso di contrada Calastro in un percorso ad ostacoli. L'opera fu inaugurata nel dicembre 2015 e costò due milioni di euro, di cui 1.3 milioni di finanziamenti europei e 942mila euro di fondi comunali. Oggi le condizioni che si registrano nella zona sono di assoluto degrado: la forza del mare e delle onde e la scarsa protezione offerta dalle barriere frangiflutti hanno infatti reso impraticabile il camminamento posto alle spalle del porto torrese. Dove non era arrivata la mano dell’uomo ci ha pensato la natura.

Alcune assi di legno sono state distrutte dai massi e la passerella è in parte interrotta al transito proprio per la presenza dei detriti portati a riva dal mare in tempesta. E' così lo scenario che oggi si presenta ai pochi che hanno scelto quest’area per qualche istante di relax è di degrado e abbandono. "Un crollo annunciato" per i cittadini di Torre del Greco che accusano l'amministrazione comunale uscente di non aver protetto adeguatamente l'opera pubblica con opportune barriere frangiflutti: la scogliera è infatti molto bassa e non riesce a contenere la furia delle onde. Il problema si era manifestato già tre volte dall'inizio dell'inverno: a dicembre di quest'anno una violenta mareggiata devastò l'intero waterfront cittadin. Prima ancora era franato il costone lavico di via Spiaggia del Fronte, nella zona dei cantieri navali, poi quello sul quale affaccia l'ufficio comunale dell'anagrafe.