Record di bimbi non vaccinati, la Asl nella scuola Leopardi di Torre Annunziata

L'Istituto comprensivo Leopardi di Torre Annunziata
L'Istituto comprensivo Leopardi di Torre Annunziata
di Ettore Mautone
Mercoledì 13 Marzo 2019, 15:08 - Ultimo agg. 15:14
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Vaccinazioni nell’istituto comprensivo e Scuola dell’infanzia Leopardi: la Asl Napoli 3 sud da ieri è presente nel plesso di Torre Annunziata per verificare l’esatto numero di bambini privi di copertura vaccinale obbligatoria. Su 59 casi segnalati sono emerse in effetti 36 posizioni da regolarizzare in quanto gli altri erano già in possesso della prenotazione per effettuare la profilassi vaccinale. Tutti, tranne un paio di casi, avevano comunque già effettuato la prima dose e devono completare il ciclo con la seconda e terza dose da somministrare per esavalente e contro morbillo, parotite e rosolia.

«Il direttore del dipartimento materno infantile della Asl - avverte il responsabile del programma vaccinale della Regione Campania Pietro Buono - si è recato personalmente in quella scuola predisponendo anche la possibilità di accettare adesioni e di somministrare direttamente in loco, con gli addetti del centro vaccinale del distretto e garantendo la catena del freddo ai vaccini, le dosi mancanti nel ciclo. Opzione che poi è stata accantonata in quanto i genitori hanno trovato più comodo recarsi di persona, da qui al prossimo mese. Presso il distretto con una prenotazione già raccolta».  

Un segno, quello della Asl, della presenza delle istituzioni sanitarie in quartiere ad alto rischio sociosanitario. «Molti di questi bambini - ha spiegato la Asl, hanno un gentitore in carcere e le famiglie sono poco informate e attrezzate per aderire in maniera completa all’offerta vaccinale che è dunque giusto rendere arrivando sin dentro le mura dell’istituto se serve. E infatti più che di no vai si tratta di persone e famiglie con un retroterra di precarietà sociale che come è noto impatta anche sulla esigibilità del diritto alla Salute». 

Il capo d'istituto alla luce delle adesioni raccolte della Asl e delle prenotazioni fissate ha concesso a tutti i genitori di regolarizzare la situazione entro i tempi fissati. Tutti i bambini hanno infatti ricevuto la prima dose di vaccino e dunque possono continuare a frequentare la scuola con il prosieguo della pratica e dei successivi richiami presso la Asl di appartenenza.  

 
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