Reati ambientali, action day della polizia metropolitana: controlli su autocarrozzerie, autolavaggi e autodemolitori

Reati ambientali, action day della polizia metropolitana: controlli su autocarrozzerie, autolavaggi e autodemolitori
Mercoledì 10 Luglio 2019, 12:47 - Ultimo agg. 17:26
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Action day della polizia metropolitana di Napoli, operazione per il contrasto dei reati ambientali che questa volta ha avuto come obiettivi autocarrozzerie, autolavaggi e attività di autodemolizione della zona di Posillipo a Napoli e di Pozzuoli. Undici gli operatori controllati dagli agenti del comando di via Pietravalle - ai quali si sono aggiunti, come di consueto in questo tipo di attività, quelli dei distretti di Nola e Pompei - coordinati dal comandante Lucia Rea: otto gli esercizi sequestrati, dieci finora le persone denunciate all'autorità giudiziaria, circa 50mila euro l'ammontare delle sanzioni pecuniarie comminate. Sequestrate anche nove auto. Tra i reati contestati, l'assenza di autorizzazione allo scarico in fogna, la mancanza di autorizzazioni sanitarie, abusivismo edilizio, stoccaggio non autorizzato e abbandono di rifiuti, mancanza di autorizzazioni in materia ambientale o difformità dalle stesse.



I controlli del corpo di polizia metropolitana sono scattati sulla base di analisi territoriali sulla diffusione e la localizzazione degli illeciti contro la salute dei cittadini e la salubrità dell'ambiente, oltre che in virtù di denunce presentate presso il comando (quintuplicate negli ultimi due anni e mezzo). Nello specifico, le attività oggetto delle indagini degli agenti dell'amministrazione guidata dal sindaco metropolitano, Luigi de Magistris, sono operanti a Posillipo in via del Casale, via Scarfoglio, via Caravaggio, via Boccaccio, a piazza del Capo di Posillipo sulla discesa Coroglio, e a Pozzuoli in viale Bognar.

«Favorire il rapido ripristino delle condizioni di igiene e sicurezza ambientali del territorio - ha affermato de Magistris - è uno degli obiettivi prioritari che ci siamo dati. L'operazione va nel solco del grande lavoro che la polizia metropolitana sta mettendo in campo per la salvaguardia della salute dei cittadini, specie nell'ambito della cosiddetta Terra dei Fuochi, settore nel quale, anche in virtù dei tanti protocolli siglati d'intesa con le Procure della Repubblica, sta facendo anche da guida, per la competenza e la professionalità acquisite, rispetto ai corpi di polizia delle altre Province e alle altre forze dell'ordine».
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