Riapertura scuole a Napoli, pulizie anche di domenica a Pianura: «Ma è inutile, nelle aule piove»

Riapertura scuole a Napoli, pulizie anche di domenica a Pianura: «Ma è inutile, nelle aule piove»
di Giuliana Covella
Lunedì 28 Settembre 2020, 08:00 - Ultimo agg. 12:20
4 Minuti di Lettura

Pulizie e sopralluoghi tecnici di domenica mattina all'istituto comprensivo Massimo Troisi di Pianura per garantire il ritorno a scuola (slittato ancora per le avverse condizioni meteorologiche) in sicurezza degli alunni. Ma a destare la preoccupazione di alcune mamme sono le condizioni di un plesso in particolare, la ex centrale di via Provinciale dove - a detta dei genitori - vi sarebbero criticità di tipo igienico-sanitarie non idonee per far entrare i bambini. «Come possiamo far accedere in classe i nostri figli se ci sono infiltrazioni dal soffitto, se dalle pareti cadono pezzi di intonaco e se all'esterno ci sono sacchetti di rifiuti accumulati?». A rispondere e rassicurare le mamme è la dirigente scolastica Elena Manto: «Tutti i 9 plessi del nostro istituto, dislocati in 5 edifici, sono stati attrezzati per accogliere i bambini dalla scuola dell'infanzia alle medie inferiori e tutto è stato fatto in sicurezza. Ci sono dei lavori che saranno fatti, ma la pausa per le elezioni li ha soltanto rinviati», assicura la preside.

LEGGI ANCHE Allerta meteo, il Comune riapre le scuole 

«In quelle aule piove dal soffitto, quel plesso doveva essere chiuso già dall'anno scorso». Lo sfogo sui social è diventato un tam tam per le tante mamme della Troisi, i cui figli frequentano la ex sede centrale di via Provinciale. «Già temiamo per il rischio contagio - dice Stefania C. - ora dobbiamo temere anche di mandare i nostri figli in una scuola che non è agibile?». «Questa è una storia vecchia - le fa eco Giovanna L. - da 15-20 anni le nostre scuole si presentano in queste condizioni e mai nessuno che se ne freghi della sicurezza dei bambini?». «Come faccio a mandare mia figlia in questo istituto?», si chiede Angela G., mentre un papà, Francesco M., sottolinea: «per non parlare del plesso piccolo che si trova accanto e non ha neanche l'uscita di emergenza».
 

Video

Preoccupazioni e ansie che i genitori hanno sottoposto all'attenzione del consigliere della IX Municipalità Pasquale Strazzullo, che ha inviato peraltro un esposto alla Procura della Repubblica sulle condizioni di tutte le scuole del territorio, richiesto a gran voce dalle mamme degli alunni consapevoli del rischio di ritrovarsi con la chiusura della scuola non appena suonerà la campanella. «Ieri l'impresa di pulizia, un funzionario scolastico e l'ufficio tecnico della Municipalità hanno fatto un sopralluogo per cercare di porre rimedio alle diverse criticità nei locali che mettono a rischio l'agibilità igienico-sanitaria e l'avvio dell'anno scolastico - dichiara Strazzullo - vi sono infiltrazioni dal lastrico di copertura con intonaco che cade dai soffitti e da alcune pareti ammalorate, plafoniere dei punti luce chiuse con fascette, ambienti esterni con rifiuti accantonati, verde incolto e il cancello pedonale inaccessibile». Criticità emerse durante la recente tornata elettorale quando il plesso di via Provinciale è stato adibito a seggio. «Ci chiediamo - prosegue Strazzullo - se all'istituto è stato rilasciato dall'Asl il certificato di agibilità. Voglio sperare che tutti questi sforzi alla vigilia della ripresa delle lezioni servano a garantire la sicurezza dei bambini». Sulla questione interviene la preside Elena Manto: «Alla centrale di via De Chirico tutto è pronto per accogliere gli alunni, sono stati fatti tutti gli interventi e per quanto riguarda gli arredi da spostare per le misure anti Covid li abbiamo sistemati all'esterno, dove l'Asia verrà a ritirarli secondo una programmazione». E sul plesso di via Provinciale: «Lì ci sono due piani, di cui l'unico che sarà utilizzato è quello inferiore, dove saranno accolte le uniche 4 classi che lo frequentano.
Il piano superiore, già oggetto di interventi prima delle elezioni, non lo utilizziamo. Inoltre ieri abbiamo fatto un'ulteriore supervisione e tutto è a posto», conclude la preside.

© RIPRODUZIONE RISERVATA