Sicurezza, il bilancio del comandante provinciale dei carabinieri di Napoli: «Risposta determinante delle forze dell'ordine»

Sicurezza, il bilancio del comandante provinciale dei carabinieri di Napoli: «Risposta determinante delle forze dell'ordine»
Giovedì 19 Dicembre 2019, 18:44
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«Non c'è stato alcun fatto di sangue, quest'anno, che non abbia visto una risposta determinante, dal punto di vista investigativo e giudiziario». Lo ha detto Canio Giuseppe La Gala, comandante provinciale dei carabinieri di Napoli, in occasione del bilancio 2019 delle attività dei militari dell'Arma. La Gala ha evidenziato «la collaborazione tra tutte le forze dell'ordine e giudiziarie» in tutte le attività di indagini, alcune ancora in corso, che hanno portato a risultati importanti. «Come l'arresto, a marzo, di Marco Di Lauro - ha ricordato La Gala - e altri numerosi arresti: 126 quelli dei clan Contini, Mallardo Ricciardi, 36 persone arrestate in una operazione a Torre Annunziata, nel rione Sanità, il colpo al clan Mauro con 17 arresti, persone dedite all'estorsione sul territorio, altri 16 arresti a Qualiano nel clan De Rosa». Così come «sono stati scoperti gli autori della sparatoria nell'ospedale Vecchio Pellegrini, dove si rischiò la strage». «Non c'è dubbio che l'attività che è stata fatta è intensa - ha sottolineato - l'attività repressiva è importante, quella preventiva anche».

La Gala ha evidenziato anche le attività in difesa delle fasce deboli, tra cui quella a sostegno di donne vittime di violenza, per le quali «abbiamo istituito un pool di esperti, guidato da Giorgia De Acutis». A Napoli, inoltre, come ha fatto sapere La Gala, «è in sperimentazione il braccialetto che si dà alle donne e con il quale possono immediatamente mettersi in contatto con le forze dell'ordine, quando stanno subendo una violenza».

Sul fronte delle attività di contrasto alla devianza giovanile, il comandante provinciale ha ricordato i controlli effettuati nel quartiere Vomero a giovanissimi. «Sono stati controllati con il metaldetector - ha aggiunto - e sono stati scoperti coltellini nascosti anche negli slip». Più in generale, La Gala ha evidenziato «un calo della delittuosità», a fronte del quale, però, «si registra ancora una precaria percezione di sicurezza da parte dei cittadini». «Stiamo lavorando su questo - ha proseguito - cercando di andare maggiormente nelle strade con una presenza visibile e rassicurante del carabiniere, per dire a tutti cittadini che c'è sempre qualcuno pronto ad aiutarli». «L'invito che faccio sempre è che in caso di situazioni sospette è bene chiamare sempre il 112 e 113 - ha concluso - perché c'è sempre un poliziotto o un carabiniere dall'altra parte pronto ad aiutare a fare intervenire una pattuglia».
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