Giugliano e Pozzuoli, assalto ai tamponi: le file bloccano ambulanze e residenti

Giugliano e Pozzuoli, assalto ai tamponi: le file bloccano ambulanze e residenti
di Maria Rosaria Ferrara
Mercoledì 29 Dicembre 2021, 09:59 - Ultimo agg. 12:28
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Assalto ai tamponi e caos traffico a Giugliano. La città da oltre dieci giorni è paralizzata a causa delle lunghissime code di auto che si recano al drive in dell'ospedale San Giuliano. Sono centinaia i cittadini che ogni giorno vengono convocati per effettuare tamponi al punto di via Basile ma la situazione è fuori controllo. L'incremento dei contagi con la variante Omicron ha fatto aumentare notevolmente la necessità di test e tracciamento. E così il centro di Giugliano è divenuto impraticabile. Dal mattino sino a sera l'incrocio tra via Allende, via Maristi e via Basile è intasato di auto. Le attese sono anche di tre ore e i clacson impazziti, di chi è in attesa di effettuare il tampone e chi invece è in zona di passaggio, sono ormai all'ordine del giorno. Le code di auto ieri iniziavano dall'angolo tra via Dante Alighieri e via Maristi da un lato e da via Di Vittorio dall'altro.

«Siamo incolonnati da tre ore per fare un test, non è sostenibile» dice Davide, un giovane in attesa di arrivare al box tamponi. «Non è possibile che da giorni nessuno intervenga - ribatte un residente della zona - siamo bloccati in casa perché uscire con l'auto è divenuto impossibile». Il disagio non è solo per gli automobilisti e i residenti della zona ma anche e sopratutto per le ambulanze, visto che l'ingresso del pronto soccorso e quello del box tamponi è lo stesso. Negli ultimi giorni sul posto ci sono agenti della municipale a provare di dirigere il traffico ma l'ingorgo è perenne. Il sindaco Pirozzi ha fatto sapere di aver scritto all'Asl proponendo un nuovo drive in per i tamponi in via Campopannone, nella zona di Casacelle. Nel post sui social ha però fatto polemica con i consiglieri di centrodestra: «Qualcuno si lamentava dell'assenza dell'amministrazione, la nostra parte la svolgiamo nei luoghi di competenza, nelle istituzioni». Immediata la replica di Paolo Liccardo: «Eppur si muove - scrive il consigliere di centrodestra - Le lamentele sortiscono effetti. Dopo molte telefonate, abbiamo una nota in uscita. Speriamo che l'azione sia decisa». Intanto anche a Giugliano c'è stato un picco di casi. L'ultimo bollettino del 26 dicembre vede 362 nuovi contagiati per un totale di attualmente positivi di 1060. In città si registrano anche due decessi da Covid. Casi anche al Comune. Due giorni fa è stata accertata la positività di un dipendente e ieri è stata effettuata una sanificazione nel palazzo di Corso Campano 200.


Anche a Pozzuoli il drive in si trova all'interno dell'ospedale e l'assalto ai tamponi blocca la circolazione. Ieri le auto in coda davanti al Santa »Maria delle Grazie, in attesa di accedere al casello tamponi, hanno paralizzato il traffico fino al tardo pomeriggio in tutta la zona de La Schiana fino ad Arco Felice vecchio e lungo la principale via Montenuovo Licola Patria, con problemi per il passaggio delle ambulanze e dei mezzi di soccorso, rimasti imbottigliati nella corsia che conduce all'area ospedaliera.

Disagi anche per il personale sanitario e per i dipendenti dell'ospedale che, per accedere o uscire dall'area parcheggio, devono percorrere la stessa corsia. Così, per alleggerire il carico sull'ospedale, l'Asl 2 annuncia che aprirà, entro le prossime 48-72 ore, un nuovo drive in a Monterusciello, nell'area parcheggio del Palazzetto dello Sport.

Caos anche nel Vesuviano, dove l'Asl Napoli 3 Sud, vista la richiesta esponenziale di molecolari, ha riaperto già due drive - a Torre del Greco e Nola - ed altri apriranno a breve, come a San Giorgio a Cremano. Nell'area coperta dall'Asl 3 sono diecimila i positivi: ma secondo Gaetano D'Onofrio, virologo e direttore sanitario dell'azienda sanitaria, «il picco arriverà solo tra il 15 e il 25 gennaio». Ieri caos anche all'hub vaccinale di Torre del Greco all'Annunziata dove centinaia di persone erano accalcate per la terza dose. Molti sono fuggiti via per paura di contagiarsi, è dovuta intervenire la polizia per riportare l'ordine.
(hanno collaborato Gennaro Del Giudice e Francesca Mari)
 

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