Vaccini anti-Covid: a Napoli circa 366 mila cittadini non si sono ancora fatti avanti e di questi circa 68 mila (15.500 con più di 80 anni, 20 mila tra 70 e 79 anni e 32 mila tra 60 e 69 anni) sono nelle fasce di età di vulnerabilità. Nella mappa del rischio disegnata dalla Asl Napoli 1 sotto la soglia critica del 40 per cento di residenti vaccinati ci sono i quartieri più popolari (Scampia, Miano, San Pietro a Patierno, Barra, San Giovanni a Teduccio, San Lorenzo, Pendino e Mercato). Qui la Asl ha intenzione ora di condurre i suoi camper mobili per sensibilizzare la popolazione. In tutti gli altri quartieri la percentuale si assesta invece in una forbice tra il 40% e il 59% con differenze significative in base alle classi di età. In particolare tra gli over 80 i quartieri con la maggiore copertura (dal 60 al 79% di vaccinati) sono quelli a maggior tenore di vita (Vomero, Arenella, Chiaia, Posillipo). La più bassa adesione in questa fascia di età riguarda San Pietro a Patierno, Pendino e San Giovanni a Teduccio. Tra 40 e 49 anni oltre a Vomero e Arenella c'è anche Fuorigotta tra i quartieri più coperti dalle immunizzazioni mentre San Lorenzo, Pendino e Mercato registrano i dati più bassi. Tra 30 e 39 anni tutta l'area nord est della città, da Piscinola a San Giovanni è poco vaccinata. Tra 20 e 29 anni il primato va ancora al Vomero e all'Arenella.
«Dai prossimi giorni il centro vaccinale itinerante dell'Asl Napoli 1 Centro sarà presente nei distretti della città in cui l'adesione risulta bassa, sotto la soglia critica del 40 per cento» avverte la Asl.
Partiamo dagli over 80: i residenti in questa fascia sono 60.595. Le adesioni 41.957. Le prime dosi raggiungono il 100 per cento dei deambulanti e l'80 per cento dei non deambulanti. Percentuali molto simili anche tra vulnerabili, fragili e care giver e per la decade 70-79. Siamo al 100 per cento anche per gli over 60. Ottimi risultati di copertura in relazione alla popolazione che ha scelto di aderire alla campagna e anche nelle fasce più giovani le percentuali sono in progressivo allineamento (93 per cento dai 20 anni in su) e solo tra i 12 e i 19 anni si registra un dato inferiore, attestato comunque all'87 per cento. Su 940.398 residenti in città le prime dosi somministrate sono state finora 533.773 e ne mancano solo circa 40 mila al traguardo che copre l'intera platea dei prenotati ma tra gli invisibili ci sono ancora 366mila cittadini.