Vaccini Covid a Napoli, blackout «brucia» le scorte Pfizer: dosi soltanto per i richiami

Vaccini Covid a Napoli, blackout «brucia» le scorte Pfizer: dosi soltanto per i richiami
di Patrizia Capuano
Domenica 11 Luglio 2021, 12:00 - Ultimo agg. 12 Luglio, 08:25
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Un blackout elettrico nella notte tra venerdì e sabato nella Sala Ostrichina, sede vaccinale dei comuni di Bacoli e Monte di Procida, ha reso inutilizzabili le dosi di Pfizer che erano conservate nei frigo. E così ieri mattina la Asl Napoli 2 Nord ha dovuto provvedere a un nuovo rifornimento. Ovviamente i tempi di prenotazione sono slittati, con proteste e malumori dei presenti. Le attese dei pazienti infatti si sono prolungate rispetto alle aspettative, molti gli anziani e le donne in fila all'esterno dell'hub vaccinale e c'è chi ha sollecitato l'intervento dei carabinieri, che hanno ascoltato le rimostranze degli assistiti ai sono state fornite sedie per l'attesa. La situazione, seguita dal sindaco Josi Gerardo Della Ragione e dal referente dottor Mario Di Bonito, è tornata alla normalità dopo alcune ore.

Intanto, anche nella sala Ostrichina è stata bloccata la somministrazione delle prime dosi e sono in corso soltanto i richiami vista la penuria di scorte.

Di fatto va completata la vaccinazione delle 190mila persone che devono fare la seconda dose nei prossimi giorni. 

La campagna ha registrato una accelerazione quando la Asl, a fine giugno, ha intrapreso un programma di accesso nei centri senza alcuna prenotazione, solo per i residenti nel territorio di competenza dell'azienda sanitaria. Grazie a questo piano, in dieci giorni oltre 45mila cittadini hanno ricevuto la prima somministrazione. E finora i residenti che hanno scelto di vaccinarsi sono oltre 570mila. Coloro che hanno ultimato il ciclo sono 270mila.

L'Asl Napoli 2 Nord, in sinergia con i Comuni, ha attivato 22 centri vaccinali allestiti in palestre, edifici pubblici e locali sanitari. Tale progetto ha consentito di somministrare anche 18mila vaccinazioni al giorno, coinvolgendo i cittadini dei 32 Comuni del territorio: finora è stato vaccinato almeno con la prima dose circa il 63,5% della popolazione residente con età superiore ai 12 anni. Antonio d'Amore, direttore generale dell'Asl Napoli 2 Nord, dice: «La sospensione dell'attività vaccinale per le prime dosi è stata una misura indispensabile per garantire il completamento del trattamento a quanti hanno aderito alla campagna nelle scorse settimane. Gli open day e le attività di promozione sul territorio hanno dato risultati soddisfacenti. Ogni giorno circa 4.500 persone si sono avvicinate ai nostri centri per sottoporsi al vaccino, mentre abbiamo in attesa oltre 10mila persone che si erano prenotate mediante piattaforma conclude d'Amore -. Ci scusiamo con loro e con i nostri assistiti che avevano in programma di vaccinarsi nei prossimi giorni. Intendo rassicurare tutti che, non appena avremo la disponibilità sufficiente di vaccini, riattiveremo gli open day e il sistema di prenotazione».

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La campagna vaccinale proseguirà anche oggi nei ventidue hub dell'Asl Na2 Nord, con le somministrazioni delle seconde dosi. 

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