Vongole ai veleni del Sarno sequestrate dalla Capitaneria nel Napoletano

Vongole ai veleni del Sarno sequestrate dalla Capitaneria nel Napoletano
di Dario Sautto
Martedì 31 Dicembre 2019, 13:00
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Le vongole al veleno di foce Sarno erano pronte per finire sulle tavole del Napoletano per il cenone di Capodanno. Oltre una tonnellata e mezza di prodotti ittici non tracciati sono finiti sotto sequestro, al termine della prima parte dei controlli dei militari della capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, agli ordini del comandante Ivan Savarese, dal Vesuviano alla penisola sorrentina. A Boscoreale, in particolare, un ambulante completamente abusivo che, in violazione di tutte le norme previste in materia sanitaria e autorizzativa, vendeva in condizioni di grande precarietà pesci e molluschi per strada, in bacinelle sporche. Tra i prodotti sotto sequestro, anche le vongole pescate alla foce del Sarno, ritenute cancerogene per l'alta concentrazione di metalli pesanti, batteri fecali e agenti inquinanti. A Torre Annunziata è stata controllata una grande piattaforma di distribuzione con sequestro di circa mezza tonnellata di prodotti illegali comminando 1500 euro di multa. A Ottaviano sono state controllate due pescherie dove sono stati sequestrati circa 350 chili di pesci e molluschi senza tracciabilità e l'Haccp non aggiornato, per 5mila euro di multa.
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