I Bastardi di Pizzofalcone a fumetti: ecco i primi disegni di casa Bonelli

I Bastardi di Pizzofalcone a fumetti: ecco i primi disegni di casa Bonelli
di Erminia Pellecchia
Mercoledì 30 Gennaio 2019, 20:19
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Una succosa anteprima per i fan di Maurizio de Giovanni e dei suoi Bastardi. E un bel regalo per gli appassionati di fumetti che troveranno ora gli antieroi dello squinternato avamposto di polizia di Pizzofalcone raccontati a strisce e nuvole, complice il sodalizio, inaugurato con le storie del commissario Ricciardi, che lo scrittore napoletano ha stretto con la Bonelli editore. In attesa del libro che uscirà nelle librerie e nelle edicole con l’adattamento de «I Bastardi di Pizzofalcone, primo romanzo della serie poliziesca inaugurata nel 2013 e pubblicata da Einaudi, la casa editrice milanese svela i volti dei protagonisti della saga noir. Sorpresa... sono rappresentati tutti con un bestiario metafora delle loro personalità. «Volevamo poter proporre ai lettori i personaggi in una maniera davvero originale - spiega Michele Masiero, direttore editoriale di casa Bonelli - Così abbiamo accettato la proposta di Fabiana Fiengo e di Maurizio de Giovanni di proiettare quel ciclo di storie in un universo animale mai immaginato fino ad oggi perfino da noi. Le interpretazioni grafiche zoomorfe sono state scelte rispettando il carattere dei personaggi rispetto a quanto raccontato nei romanzi e anche questa volta siamo stati estremamente fedeli all’immaginario di de Giovanni, come già avvenuto per il ciclo del Commissario Ricciardi».

L’elegante volume cartonato a colori (144 pagine, 19 euro) è disegnato da Fabiana Fiengo e sceneggiato da Claudio Falco e Paolo Terracciano e vede nuovamente il coinvolgimento, per i colori e il lettering, della Scuola Italiana di Comix, coordinata da Mario Punzo e Giuseppe Boccia. A firmare la copertina è Daniele Bigliardo. La storia è ambientata nella Napoli dei giorni nostri. Dopo che alcuni agenti di polizia sono stati arrestati perché coinvolti in un traffico di stupefacenti, la squadra del commissariato di Pizzofalcone è allo sbando. A dirigerla viene chiamato Luigi Palma, a cui verranno affiancati alcuni nuovi poliziotti: l’ispettore Giuseppe Lojacono, l’assistente Francesco Romano, la giovane agente Alessandra Di Nardo, l’agente Marco Aragona. Tutti individui a cui è stata data l’ultima possibilità per restare in polizia e ai quali si affiancano il vicesovrintendente ed esperta di informatica Ottavia Calabrese e l’anziano agente Giorgio Pisanelli. Sono loro a costituire la squadra dei Bastardi di Pizzofalcone. Luogo che, assicura de Giovanni «esiste davvero; è il nome della collina sopra piazza del Plebiscito, nel centro storico di Napoli: è una zona che unisce realtà sociali e ceti diversi, tra nobiltà partenopea e gente dei quartieri spagnoli». Il commissariato, invece, è parto della sua mente. «L’ho inventato e collocato in quel luogo, perché tra quei confini invisibili di condizioni differenti emergono contrasti forti che danno luogo a personaggi straordinari», confida.

Le novità dell’editrice di via Buonarroti non finiscono qui. A maggio arriverà in edicola il Ricciardi Magazine 2019 con l’adattamento di cinque racconti di Maurizio de Giovanni accorpati in quattro storie a fumetti: «I vivi e i morti» (sceneggiata da Sergio Brancato e disegnata da Daniele Bigliardo), «Mammarella» (sceneggiata da Claudio Falco e disegnata da Luigi Siniscalchi), «Quando si dice il destino» (sceneggiata da Claudio Falco e disegnata da Lucilla Stellato), «L’ultimo passo di tango» (sceneggiata da Paolo Terracciano e disegnata Alessandro Nespolino). Ad arricchire il Magazine ci sarà inoltre un estratto di tavole in bianco e nero dedicato proprio a «I Bastardi di Pizzofalcone».
 
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