«Napoli segreta», il libro gratis con Il Mattino il 21 dicembre

«Napoli segreta», il libro gratis con Il Mattino il 21 dicembre
di Vittorio Del Tufo
Venerdì 17 Dicembre 2021, 09:22
4 Minuti di Lettura

Diceva Gabriel García Márquez che ogni uomo ha una vita pubblica, una vita privata e una vita segreta. Anche le città - soprattutto quelle dove si è depositata la polvere di mille leggende - hanno una vita segreta, che è fatta di tracce, di percorsi misteriosi, di memorie sempre più labili. Da anni, con la popolare rubrica settimanale «L'Uovo di Virgilio», che accompagna tutte le domeniche le pagine de «Il Mattino» - proviamo a far luce su questi percorsi, inoltrandoci nei labirinti della Napoli più misteriosa, segreta e inafferabile. E restando incantati ogni volta di fronte a uno scrigno che nasconde molto più di quanto non riveli, che occulta molto più di quanto non mostri.

«Napoli segreta» - il libro che verrà distribuito gratis, martedì 21 dicembre, con «Il Mattino» - risponde proprio all'esigenza di far luce sui luoghi meno esplorati di una delle metropoli più misteriose d'Europa, «la sola città del mondo antico - come scrisse Curzio Malaparte - che non sia perita come Ilio, come Ninive, come Babilonia: la sola città del mondo che non è affondata nell'immane naufragio della civiltà antica. Napoli è una Pompei che non è stata mai sepolta».

Storie narrate e fotografate (le immagini d'autore che accompagnano i testi sono di Sergio Siano). Dai misteri della sirena Partenope, che ha dato il nome alla città, ai segreti del grande poeta Virgilio, celebrato dal Medioevo in poi come Mago e poeta dei miracoli. Dagli enigmi legati al sangue di San Gennaro ai sotterranei del centro antico dove il principe di Sansevero, Raimondo di Sangro, metteva a punto le sue strabilianti invenzioni anticipando la scienza di almeno cento anni. Dal triangolo esoterico di piazza San Domenico Maggiore, che nel 1590 fu teatro di un orribile fatto di sangue (l'omicidio della giovane principessa Maria d'Avalos e del suo amante, il duca d'Andria Fabrizio Carafa, da parte del marito di lei, il principe di Venosa Carlo Gesualdo, famoso madrigalista) ai grandi enigmi archeologici ambientati a Posillipo. Dal «diavolo di Mergellina» (il misterioso dipinto realizzato da Leonardo da Pistoia per il vescovo Diomede Carafa e conservato nella chiesa di Santa Maria del Parto a Mergellina) alla maledizione della Gaiola, con la sua villa bianca addormentata sul mare, diventata famosa per incredibili vicende che vi sono ambientate e per il tragico destino riservato a chi, nel corso degli anni, ne è stato proprietario.

Dai misteri del Cristo Velato, il capolavoro del giovane artista napoletano Giuseppe Sanmartino posto al centro della navata di Cappella Sansevero, al volto oscuro e meno conosciuto dei castelli cittadini. Dalla leggenda del «coccodrillo che sbranava gli amanti» ai segreti del Sacro Graal che sarebbero custoditi tra i tesori d'arte del Maschio Angioino. Su tutto, la sfolgorante bellezza di Partenope, la città fondata, secondo il mito, dalla misteriosa Sirena che le ha dato il nome, e che si manterrà in vita, salda, finché il magico Uovo di Virgilio sotto Castel dell'Ovo resterà integro. Tutto questo, e tanto altro, è «Napoli segreta», un viaggio nelle profondità di Partenope, alla ricerca di quei personaggi, luoghi e leggende che danno a Napoli il suo imprinting inconfondibile, e che definiscono l'identità di un popolo e di un territorio.

Come la danzatrice delle Mille e una notte, Napoli si svela poco alla volta: un velo, poi un altro, un altro ancora, fino all'ultimo velo, dietro il quale c'è il cuore magico della città. «Napoli segreta» accompagnerà per mano i napoletani e i turisti - con un linguaggio semplice, giornalistico e divulgativo - alla ricerca dei suoi angoli più affascinanti, ma anche inaccessibili (come la Crypta Neapolitana, dove nacque il mito di Virgilio Mago).

Come scrive Giuseppe Montesano nell'introduzione del libro, «il tesoro di Napoli non lo potete scoprire senza sentire i suoi racconti, le storie che popolano ogni angolo di questa città e che risuonano in ogni persona. Infinite storie che stanno sotto la superficie, e giacciono sotto la crosta come la lava ribollente sta chiusa nel ventre del Vesuvio rossa e fluida, ma pronta a spezzare la crosta e a colare in sinuosi fiumi e torrenti». Perché a Napoli non v'è pietra, vicolo o palazzo che non raccontino, a chi vuole ascoltarle, storie meravigliose: storie di luce e tenebra, storie d'amore e morte, storie di incantesimi e maledizioni. Storie napoletane.
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