Restituiti ai procidani la chiesa di San Tommaso d'Aquino e lo storico oratorio

Restituiti ai procidani la chiesa di San Tommaso d'Aquino e lo storico oratorio
di Mariagiovanna Capone
Venerdì 22 Marzo 2019, 17:32
1 Minuto di Lettura
Procida è in festa per la riapertura dell'amata chiesa di San Tommaso d'Aquino. Il luogo di culto, importante riferimento sociale e spirituale degli isolani e dell'intera comunità cristiana campana, era interdetto ai fedeli per motivi di sicurezza e sede della Congrega dei Turchini. Gli interventi agli archi hanno permesso di rendere di nuovo agibili chiesa e oratorio, e la riapertura è stata celebrata con una vera e propria festa. 
Venerdì pomeriggio la Chiesa è stata riaperta ed esposta la splendida statua lignea del Cristo morto di Carmine Lantriceni (1728). Subito dopo, una celebrazione eucaristica e l'insediamento del Priorato di Procida. A chiudere l'impegnativa giornata di celebrazioni, Raffaele Converso in «Napulitanata», spettacolo musicale con l'accompagnamento alle chitarre di Franco Ponzo e Eduardo Puccini.

La riapertura della chiesa di San Tommaso d'Aquino è il risultato finale di un percorso fortemente voluto e sostenuto dall'Ufficio Diocesano delle Confraternite di Napoli, confraternite che sotto la direzione di don Giuseppe Tufo stanno riacquisendo un ruolo centrale e attivo nell'opera di solidarietà e testimonianza della Fede. Questo intervento segue la Processione di Santa Maria del Soccorso di qualche giorno fa, quando le Confraternite donarono apparecchi medicali all'ospedale pediatrico Santobono. Sono i primi passi tangibili di un impegno rinnovato nel segno della rinascita delle Confraternite napoletane.
© RIPRODUZIONE RISERVATA